Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 09 Agosto 2019
La “truffa del resto”, tre denunce a Castione
Durante il pagamento di articoli di poco valore il cliente /truffatore mostra la banconota per il pagamento, ma con una scusa ritira abilmente il contante dal bancone pretendendo dal cassiere il resto facendogli credere che la banconota era stata già da lui correttamente prelevata.
Non solo le grandi “operazioni” possono dare interessanti risultati. Spesso anche da un semplice controllo in strada può scaturire una denuncia. Come accaduto nei giorni scorsi a Castione Andevenno, quando i militari dell’Arma hanno chiesto i documenti a un uomo e a due donne, provenienti da un campo nomadi del milanese. Durante gli accertamenti emergeva che questi si erano appena resi responsabili di molte tentate truffe ai danni dei commercianti del posto, di cui solo una andata a buon fine. La tecnica adoperata dalla truffatrice è quella nota come la “truffa del resto”: durante il pagamento di articoli di poco valore il cliente /truffatore mostra la banconota per il pagamento ma con una scusa ritira abilmente il contante dal bancone pretendendo dal cassiere il resto facendogli credere che la banconota era stata già da lui correttamente prelevata.
Le truffe, in giro per il territorio, avevano reso circa 3 mila euro in contanti, denaro che è poi stato sequestrato dai Carabinieri che hanno denunciato i tre per truffa e tentata truffa.
«Queste truffe seppure storiche e ormai conosciute tra i venditori, sono molto attuali ed efficaci, così come dimostrano i guadagni dei tre soggetti fermati. Per questo invitiamo i commercianti a contattarci anche nel caso in cui non si sono fatti abbindolare dai truffatori che solitamente, non si arrendono ma insistono battendo a tappeto i negozi di quella zona».
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