Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 26 Gennaio 2018
La Piastra più viva con animazione e startup giovani
Palazzo Pretorio sta cercando adesioni poi si entrerà nel vivo della progettazione. Attività culturali e uno spazio di co-working.
Agevolazioni fiscali e affitti più leggeri per le startup create da giovani imprenditori, potenziamento dell’animazione di quartiere, nuove iniziative sociali e culturali, attività di “social marketing” e spazi per il “co-working” dedicati a progetti su agricoltura, ambiente, sostenibilità.
Sono gli interventi sperimentali che partiranno nei prossimi mesi alla Piastra con i finanziamenti del bando per le periferie: accanto alle opere infrastrutturali, infatti, il programma del Comune battezzato “La Piastra, sicurezza e qualità della vita nel verde” prevede anche una serie di azioni per rivitalizzare il quartiere, puntando sui giovani e non solo.
Per queste attività il Comune lavorerà insieme a realtà del terzo settore, sia nella fase di progettazione operativa sia nell’attuazione pratica delle varie azioni: in questi giorni palazzo Pretorio ha pubblicato i bandi per individuare i soggetti interessati a partecipare a questa avventura, poi nel giro di qualche settimana si passerà alla fase organizzativa.
Uno dei filoni di intervento riguarda il sostegno all’imprenditoria giovanile e il rilancio del centro commerciale la Piastra, dove ormai da tempo molti negozi sono rimasti vuoti e inutilizzati: questi spazi saranno messi a disposizione con affitti calmierati per i giovani imprenditori, che potranno contare anche su agevolazioni fiscali e burocratiche per avviare la propria attività.
Obiettivo, facilitare la nascita di una serie di “botteghe” - così le definisce il bando – gestite da giovani, con particolare attenzione alla filiera agro-alimentare e alla valorizzazione dei prodotti di qualità del territorio. Sempre nei locali del centro commerciale, con il progetto – in collaborazione con Politec - nascerà anche uno spazio di “co-working tematico”, un ufficio condiviso in cui potranno operare giovani neolaureati, imprenditori, ricercatori.
Filo conduttore saranno le attività «collegate alla green economy, all’eco-innovazione, alla filiera bio-produzione/bio-consumo, alla riduzione dei consumi energetici, all’efficientamento degli edifici privati e pubblici, alla mobilità sostenibile e alla qualità ambientale», si legge nel bando: obiettivo, creare «un luogo stimolante e creativo, con facilitazioni tecnologiche condivise» in cui si possano «sviluppare le idee e le competenze innovative nel settore della qualità ambientale», si legge nel bando.
Il piano prevede poi un intervento di “service learning” che porterà le scuole a collaborare con le associazioni di volontariato e le realtà del terzo settore attive nel quartiere, ma anche un programma di progettazione e coordinamento delle attività socio-culturali alla Piastra, per potenziare l’animazione di quartiere e dar vita a nuove iniziative condivise.
Per finire, il piano metterà in campo una squadra di giovani professionisti che si occuperanno di “social marketing”, per comunicare al meglio le attività, gli eventi e i cambiamenti del quartiere, sviluppando la partecipazione sociale.
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