Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 09 Maggio 2019
La nuova passerella, cento metri sopra
il Mallero
A piedi oppure in bici attraverso le Cassandre, sospesi in aria grazie ad un ponte sorretto da cavi fissati a due torrette, una per versante. Presentato lo studio di fattibilità del progetto.
Un’opera di cui si è parlato molto in campagna elettorale, che fa parte delle linee programmatiche dell’amministrazione Scaramellini e che ha fatto discutere anche di recente, per la decisione del Comune di stralciarla temporaneamente dal programma dei lavori pubblici, in attesa di fonti di finanziamento certe.
«Con l’approvazione di questo studio di fattibilità mettiamo un primo, importante tassello per il progetto – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Massera -, la nostra amministrazione crede in quest’opera e la porterà avanti con determinazione. Siamo fiduciosi sulla possibilità di finanziare l’intervento con il sostegno di altri enti, perché si tratta di un’iniziativa di livello quantomeno comprensoriale, inserita in una strategia più ampia per valorizzare la città, le frazioni, i terrazzamenti e il territorio circostante».
Per l’intervento è ipotizzata una spesa complessiva di un milione e 250mila euro, di cui 900mila euro per le opere strutturali. Non sarà un ponte tibetano, ma una passerella che si potrà percorrere a piedi, in bici, correndo, collegata ai sentieri già esistenti su entrambi i versanti, alla Via dei terrazzamenti e alla Strada del vino, «che può diventare un elemento trainante per sviluppare un turismo leggero con attività come bed and breakfast e punti di ristoro nei vecchi nuclei».
Obiettivi condivisibili che però, secondo i consiglieri di minoranza del centrosinistra, avrebbero potuto essere raggiunti con una soluzione più leggera e meno costosa.
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