La lettera di Cubelli: «Farò lavorare
gli istituti al meglio»

Entusiasta e onorato al tempo stesso del ruolo che gli è stato assegnato dall’Ufficio scolastico regionale della Lombardia, Vincenzo Cubelli, nominato dirigente ad interim dell’Ufficio scolastico territoriale di Sondrio, in via Donegani c’è già stato.

Ha insegnato latino e greco

Un primo sopralluogo poco prima di Natale, nell’ufficio dove lavorerà, dividendosi con l’Ufficio scolastico territoriale di Bergamo, dove è dirigente titolare (la dicitura corretta è pro tempore) dalla fine del 2021.

Ha conosciuto lo staff, che dirigerà, al posto di Fabio Molinari, tuttora agli arresti domiciliari, e con cui si troverà a collaborare al servizio del sistema istruzione della nostra provincia.

«Sono davvero onorato che mi abbiano scelto. È un compito di grande responsabilità - ha detto da noi interpellato ieri -, perché credo, che l’amministrazione abbia un ruolo fondamentale per preparare tutto ciò che è di suo compito, affinché le scuole possano lavorare al meglio». Quindi, ha rimarcato, «farò il possibile affinché gli istituti di ogni ordine e grado della provincia possano svolgere i loro progetti formativi nel migliore dei modi».

Classe 1962, Cubelli si è laureato in Lettere classiche «alla Statale di Milano e per un quarto di secolo ho insegnato latino e greco - ha ripercorso la sua carriera -. Poi preside dell’istituto Betty Ambiveri di Presezzo dal 2019 al 2020, anno in cui sono entrato a far parte dello staff dell’allora direttore dell’Usr Augusta Celada», per poi diventare “provveditore” dell’Ust di Bergamo.

A nominarlo alla guida dell’Ust sondriese, è stata «Luciana Volta - nuovo numero uno dell’Usr lombardo dallo scorso 22 dicembre -, che ringrazio per la fiducia».

Sulla realtà scolastica locale, Cubelli si è già documentato e proprio ieri, prese carta e penna, ha voluto presentarsi scrivendo a tutti i dirigenti delle 32 istituzioni scolastiche di Valtellina e Valchiavenna «una lettera di presentazione e di saluto», che riceveranno oggi in posta elettronica. «Ho già anche invitato le organizzazioni sindacali, che incontrerò dopo le feste», quando sarà presente a Sondrio, indicativamente un paio di giorni la settimana.

«Ben sostenuto»

«Sono stato all’Ust di Sondrio e ho preso contatto con lo staff, che devo dire è composto da persone di grande responsabilità - ha evidenziato Cubelli -. Immagino che lavorare per diversi mesi senza una dirigenza, facendo sempre riferimento all’Usr di Milano, non sia stato semplice. Ma devo dire, che hanno adempiuto a tutti i loro compiti con grande professionalità: quindi parto ben sostenuto» ha detto fiducioso e pronto per quella che lui stesso definisce «una sfida interessante, che mi appresto a fare con il dovuto timore - come è normale che sia quando si intraprende una nuova strada -, ma con grande entusiasmo».