Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 16 Luglio 2021
La guida in giro per alpeggi
«Nuovo modello di turismo»
Consorzio Pinna: «Sostenibilità e natura per un progetto di tendenza
Passaporto per distanziamento, relax, prodotti naturali e disconnessione»
Il passaporto “In giro per Alpeggi” - presentato dal Consorzio turistico Sondrio e Valmalenco non più tardi di una decina di giorni fa - è, secondo il direttore Roberto Pinna, «un nuovo modello centrato sul turismo sostenibile e verde».
«Dopo un altro anno lavorativo vissuto tra smart working, didattica a distanza, semi lockdown, regioni colorate e spostamenti limitati, è finalmente arrivato il momento delle vacanze e possiamo guardare al futuro con un po’ più di ottimismo», dice.
Parole chiave
«Le tre parole chiave per l’estate 2021 sono disconnessione, open air ed evasione, che per il turismo nostrano si traducono in natura, distanziamento e prodotti naturali».
“In giro per Alpeggi” è già disponibile gratuitamente e su richiesta negli uffici turistici del Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco: «racchiude in sé tutte queste caratteristiche - spiega il direttore Pinna -, posizionandosi fin da ora tra i progetti turistici di tendenza nel Mandamento di Sondrio.
La trasversalità, il coinvolgimento dei settori produttivi oltre al turismo fa sì che questo progetto non sia solo virtuale ma anche profondamente inserito nella cultura del nostro territorio, coinvolgendo inoltre non solo gli enti di riferimento ma anche i ventuno comuni associati e i privati».
Per Pinna, i dati della prima settimana dall’introduzione del passaporto per gli alpeggi sono estremamente confortanti: «Dal lancio dell’operazione sono già stati distribuiti un centinaio di “documenti” - spiega -, a dimostrazione che il progetto piace e che ha trovato nella sua essenza tutti quei valori che sono presenti da sempre nel lavoro degli alpeggiatori».
Per il presidente del consorzio, Dario Ruttico, una guida fondamentale per i visitatori e per il territorio.
«“In giro per gli alpeggi” è un libretto illustrato e didascalico del territorio della comunità montana di Sondrio, in particolare degli alpeggi aderenti - spiega infatti - ; È un agile strumento di consultazione formato “passaporto” che è in distribuzione gratuita nei nostri uffici di Sondrio, Chiesa in Valmalenco e Albosaggia».
Edizione fondamentale
«Ci piaceva l’idea del passaporto perché al suo interno racchiude le regole di comportamento da tenere quando si entra in un ecosistema delicato come l’alpeggio - aggiuunge , dove si esige rispetto, cominciando dall’avvicinamento verso chi lavora, gli animali, le biodiversità di fiori e pascoli e le erbe officinali, tutti elementi essenziali per una produzione casearia di eccellenza».
Ruttico conclude auspicando che coloro che trascorreranno qualche giorno di vacanza nel nostro territorio e negli alpeggi, possano trarre ispirazione da questa iniziativa, «perché è necessario applicare i fondamentali dell’educazione, come ad esempio tenere i cani al guinzaglio con il relativo recupero delle loro deiezioni, cosa che può anche provocare problemi di tipo sanitario per il bestiame al pascolo».
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