Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 06 Giugno 2018
La festa dell’Arma: «Criminalità? Qui non è di casa»
L’anniversario a Sondrio. Rapine ed estorsioni sono in netto calo. Il comandante: «Anche se non esistono isole felici la nostra Valle può guardare al futuro con ottimismo».
«Anche se, al giorno d’oggi, in nessun posto si può parlare di “isole felici”, la nostra provincia può guardare al futuro con sano e giustificato ottimismo. Qualsiasi fenomenologia criminale si voglia prendere in considerazione, i dati del territorio valtellinese sono abbondantemente inferiori alla media nazionale». Con queste parole, il comandante provinciale dei Carabinieri di Sondrio, il tenente colonnello Emanuele De Ciuceis ha dipinto un quadro positivo della realtà di Valtellina e Valchiavenna nel corso delle celebrazioni per il 204° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri che si sono tenute ieri nella caserma intitolata al tenente colonnello Edoardo Alessi, medaglia d’argento al valor militare.
A fronte di un lievissimo incremento dei furti, si è assistito invece a un calo del 47% delle rapine e del 28% delle estorsioni. L’intervento del comandante provinciale Emanuele De Ciuceis è stato preceduto dall’adunata, guidata dal Capitano Serena Federica Galvagno alla presenza di varie autorità civili, degli esponenti delle associazioni combattentistiche locali e di fronte ai gonfaloni del Comune di Sondrio e della Provincia di Sondrio che hanno fatto anch’essi il loro ingresso poco prima dell’adunata stessa.
Poi, a prendere la parola è stato il Comandante che ha sottolineato la «particolare attenzione alla difesa e all’assistenza in favore delle categorie più deboli come le donne, gli anziani e i bambini». Non stupiscono, dunque, gli oltre 50 interventi a seguito di maltrattamenti in famiglia in cui gli uomini dell’Arma hanno spesso - ha spiegato sempre De Ciuceis - «agito d’iniziativa, sulla base di informazioni acquisite sul territorio e solo in un secondo momento, dopo aver conquistato la fiducia delle vittime, anche in virtù della formalizzazione di denunce»; o ancora, gli 11 incontri tenuti in vari Comuni per la prevenzione delle truffe nei confronti degli anziani; e senza dimenticare le conferenze che hanno coinvolto circa duemila studenti di 45 istituti scolastici sui temi del bullismo e del consumo di alcol e droghe.
Il comando provinciale dei Carabinieri di Sondrio può contare su tre compagnie e 19 stazioni che consentono di avere un presidio ogni tre o quattro Comuni e un carabiniere ogni 600 abitanti; anche per questo, nel 2017 i Carabinieri hanno proceduto per oltre l’88% dei reati segnalati alle varie forze di polizia.
Sono stati effettuati, nell’ultimo anno, 11 mila servizi esterni e si è proceduto al controllo di 42 mila persone e 32 mila automezzi. Sono stati scoperti dall’Arma gli autori di oltre 1250 reati (quasi il 77% del totale di tutte le forze di Polizia), procedendo nei confronti di circa 2000 persone (di cui 121 tratte in arresto e le restanti denunciate in stato di libertà); per quanto riguarda la lotta allo spaccio di stupefacenti, si è proceduto all’arresto di 30 persone e alla denuncia di altre 82, sequestrando complessivamente circa 1 kg di sostanze stupefacenti.
A tutto ciò si aggiunge l’attività dei Carabinieri Forestali che, presenti nel territorio con 16 presidi territoriali, hanno proceduto a oltre 5000 controlli e scoperto circa 130 reati contro il patrimonio naturalistico.
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