
Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 20 Ottobre 2018
La banda dei camion torna a colpire
Sparito a Sondrio un mezzo della “B.B.G.”
Nel giro di un mese è il secondo caso: il precedente in Valchiavenna, a Prata . Claudio Gatti, il proprietario: «Era nel cortile, sono scappati attraverso il terreno di un vicino»
Hanno agito a colpo sicuro, forse già sapendo che le chiavi erano sul camion con gru che era parcheggiato, come al solito, sul retro della ditta, e incuranti della presenza dei proprietari, che vivono nell’edificio in cui ha sede l’azienda.
Tante peraltro, visto l’orario in cui hanno agito, le persone in cui avrebbero potuto imbattersi e che avrebbero potuto dare l’allarme. Eppure, è filato tutto liscio e i ladri sono riusciti a scappare facendo, finora, perdere le proprie tracce. A farne le spese Claudio Gatti, fabbro lattoniere titolare dell’officina “B.B.G. di Gatti Claudio & C. Sas” che si trova in via Guicciardi a Sondrio, una traversa di via Vanoni, poco distante dalla tangenziale di Sondrio.
«Il camion sparito è un mezzo del valore di circa 6-7mila euro, un bel danno per noi - conferma Gatti -. Abbiamo anche un altro camion, ma non è dotato di gru e quindi ora se non riusciamo a recuperarlo dovremo valutare se acquistarne un altro in modo da poter continuare a garantire certi lavori».
Finora, spiega, non sono arrivate segnalazioni utili a rintracciarlo, ma è stata fatta denuncia del furto e i carabinieri hanno avviato le indagini del caso. «Speriamo riescano a ritrovarlo, al momento però non abbiamo notizie». Gatti peraltro ha pubblicato su Facebook alcune immagini del mezzo sparito, chiedendo a tutti di condividerle e sperando che qualcuno possa fornire in formazioni utili per recuperarlo.
«Mi sono accorto che il camion non era più al suo posto martedì verso le 10, quando sono andato nel cortile sul retro della ditta per prenderlo. All’inizio ho persino pensato che qualcuno mi avesse fatto uno scherzo, visto che avevo lasciato le chiavi sul mezzo. E invece poi ho visto le tracce delle gomme sul terreno del vicino, che confina col mio cortile...».
I ladri hanno scavalcato il muretto di recinzione della B.B.G. (alto circa 60 centimetri) e messo in moto il camion, scappando attraverso l’orto vicino, strappando facilmente la cinghia che ne chiudeva l’accesso. A quanto pare tra l’altro il proprietario di quel terreno ha sentito un forte rumore, ma evidentemente non si è preoccupato più di tanto di cosa poteva essere accaduto e non ha allertato le forze dell’ordine. «E pensare che fino a un paio di settimane fa la sera mangiavamo in terrazza - commenta amareggiato Gatti -. Ora col freddo non lo facciamo più, altrimenti ci saremmo subito accorti di quello che era successo e invece così i ladri hanno avuto tutto il tempo di scappare». Già, perché il rumore della cinghia spezzata dal mezzo il vicino l’ha sentito verso le 21,30 di lunedì, quasi dodici ore prima dell’amara scoperta da parte del fabbro. E nel frattempo chissà dove erano già arrivati i ladri.
Non è escluso che ad agire sia stata la stessa banda che un mese fa aveva colpito a Prata Camportaccio, prendendo di mira dei mezzi della ditta Fattarelli di Gordona. In quel caso erano spariti un camion, un rimorchio e un trattore agricolo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA