Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 31 Dicembre 2024
Italia Nostra, il valtellinese Antonio Muraca nel Collegio dei Probiviri
Il presidente della sezione di Sondrio è stato eletto con 1.400 voti
Italia Nostra si dipinge sempre più dei colori della Valtellina dei giovani. E, dopo la presidenza del Consiglio Regionale della Lombardia affidata a Massimiliano Greco, ecco una nuova nomina a Membro del Collegio dei Probiviri della prestigiosa associazione ad Antonio Muraca, presidente di Italia Nostra Sondrio.
Un riconoscimento nazionale con circa 1400 voti per la sua azione meritoria nel sostegno fattivo nella difesa del patrimonio culturale e naturale. Pur operando a Milano, Muraca ha sempre mantenuto uno stretto legame con Sondrio, sua terra d’origine, dove ha promosso iniziative significative per la tutela del territorio e il coinvolgimento della comunità. Una nomina, la sua, che rientra nel quadro di rinnovamento nazionale per Italia Nostra. Edoardo Croci, già presidente della sezione milanese, è stato eletto presidente nazionale, mentre Serena Longaretti, ex presidente regionale della Lombardia, è stata nominata consigliera nazionale. Tutta la vita di Muraca è votata all’Ambiente e alla Cultura: con un master in diritto a Strasburgo e a L’Aia e un internship alla Corte Internazionale di Giustizia dell’ONU, ha unito competenze giuridiche a una passione concreta per la tutela del territorio.
La sua attività in Italia Nostra è stata sempre caratterizzata da una visione globale abbinata a un’attenzione particolare al contesto locale. Nella sezione di Sondrio si è distinto per iniziative incisive tra cui quella per l’area naturalistica dell’Alute a Bormio, minacciata da progetti olimpici, promuovendo dibattiti e conferenze e perché fosse indetto un referendum popolare per esprimersi sulle decisioni riguardanti il proprio territorio. Ha sostenuto il ricorso al TAR presentato dai residenti di Bormio contro i progetti che avrebbero compromesso l’equilibrio paesaggistico. Protagonista nel Sondrio Festival introducendo il premio Monti assegnato al documentario che meglio trattava i temi di tutela paesaggistica ed ambientale, Muraca ha anche svolto un ruolo significativo nell’Osservatorio del Parco Nazionale dello Stelvio, collaborando con Cai, Mountain Wilderness, WWF, Lipu, Legambiente, Pro Natura e Touring Club Italiano.
Tra le questioni affrontate, spicca il caso del prelievo delle acque del Lago Bianco al Passo Gavia, dove ha lavorato per bilanciare la protezione ambientale con le necessità delle comunità locali, in stretta sinergia con i comuni interessati, l’Autorità del Parco e la Regione Lombardia. Promotore anche di iniziative innovative come “Valtellina Virtual”, una piattaforma digitale per valorizzare il patrimonio materiale e immateriale naturale e culturale valtellinese. C’è poi l’impegno culturale con la “Biennale di Sondrio” e il Premio “Bertacchi”, e quello civico. Con Valerio Onida, già membro e presidente della Corte Costituzionale, ha organizzato conferenze e incontri sul referendum costituzionale del 2016, offrendo strumenti di comprensione e dialogo ai cittadini. L’elezione di Muraca nel Collegio dei Probi Viri rafforza il suo legame con la comunità facendone una figura di riferimento per la tutela del patrimonio culturale e ambientale italiano in una prospettiva di innovazione unita a un profondo rispetto per il passato. Come lui ama ricordare: “Criticare è facile, ma costruire è una responsabilità che dobbiamo assumerci per lasciare un mondo migliore ai nostri figli”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA