Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 23 Maggio 2019
Istruzione e sport, connubio vincente
nelle sale del Bim a Sondrio
Consegnate ieri le sette borse di studio ad altrettanti giovani laureati della provincia. Premi alle migliori scuole dei Campionati studenteschi.
Un felice connubio tra cultura e sport che si rinnova ormai da anni. È il senso della cerimonia che, svoltasi nel pomeriggio di ieri alla Sala delle acque, comprende la consegna di borse di studio a laureati che hanno svolto tesi sulla Valtellina e Valchiavenna e premia gli istituti che hanno ottenuto i migliori risultati complessivi nel Trofeo Bim, abbinato alle fasi provinciali dei Campionati studenteschi per le scuole medie e superiori.
«Il nostro è un riconoscimento che riteniamo significativo sia nell’ambito dello studio sia dello sport, che richiedono un’attitudine all’impegno nella fase introduttiva alla vita - ha esordito, nel saluto, il presidente del Bim Alan Vaninetti -. Per quanto riguarda le borse di studio abbiamo scelto di privilegiare, in particolare, i temi che riguardano acque e ambiente, valori primari del nostro territorio».
Sette i neo laureati, provenienti da varie zona della provincia, che hanno ottenuto il riconoscimento, su diciotto lavori presentati, relativi all’anno accademico 2017-2018. Quattro hanno riguardato le tesi triennali, dove sono stati segnalati i lavori di Luca Damiani (Villa di Tirano), Tatyana Dozio (Verceia), Vanessa Olivo (Samolaco) e Giulia Ottonello (Morbegno). Tre i premi assegnati alle tesi magistrali, che hanno premiato Francesca Della Morte (Sondrio), Simone Guizzardi (Sondalo) e Veronica Negrini (Sondrio).
È seguita la premiazione di ben quindici istituti che hanno ottenuto i migliori punteggi nei Campionati studenteschi, una rassegna articolata su oltre venti appuntamenti provinciali, coordinati dall’insegnante Laura Giordano, che hanno visto in lizza tra i 2500 e i 3000 studenti.
Tra gli istituti di primo grado (scuole medie inferiori) ha ottenuto il primo posto l’Istituto Comprensivo di Sondrio Centro, seguito dai Paesi retici, istituto sempre gravitante sul capoluogo, e dall’IC Anzi di Bormio, oltre ad altri sette premiati. Negli istituti di secondo grado (scuole superiori) ha guadagnato il primo posto, su cinque classificati, il Liceo scientifico Donegani di Sondrio, seguito dall’Iti Mattei di Sondrio e dal Saraceno Romegialli di Morbegno. Un premio speciale, per stimolare la continuità di partecipazione, è stato assegnato al rientrante Liceo Piazzi-Perpenti. Visibile la soddisfazione degli insegnanti di educazione fisica per questa iniziativa, che mette a disposizione fondi notevoli per l’acquisto di materiale sportivo altrimenti difficilmente reperibile.
«Questa è una formula che funziona - ha osservato Stefano Borsellino, docente dell’Ic Paesi orobici - perché innesta una doppia competizione: tra i ragazzi per emergere e tra le scuole per portare a casa un assegno prezioso».
«Il Trofeo Bim, in tempi di magra, costituisce un aiuto fondamentale, in anni in cui le risorse a disposizione dello sport scolastico sono drasticamente calate, cominciando dal livello nazionale - aggiunge Clemente Silvestri, docente del Liceo scientifico Donegani -. La distribuzione dei fondi si è perfezionata nel tempo e mette a disposizione somme di cui non tutte le province lombarde possono usufruire. L’auspicio è che il Bim, che ringraziamo, proceda su questa strada».
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