Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 19 Luglio 2024
Intesa tra Asst Sondrio e ospedale Gaetano Pini: in arrivo quattro ortopedici
Dopo la collaborazione ormai rodata con l’Asst Grande ospedale metropolitano Niguarda, che ha inviato sia cardiologi sia neurologi in supporto alle strutture di Asst Valtellina e Alto Lario, un’altra collaborazione si è aperta fra la locale Asst e l’Asst Gaetano Pini Centro specialistico ortopedico traumatologico di Milano.
Con la quale è stato siglato un protocollo d’intesa per l’assunzione in distacco negli ospedali di Sondrio e di Sondalo di due medici specialisti e di due specializzandi al quarto e al quinto anno di ortopedia. Il primo medico è già in servizio da due giorni, mentre gli altri tre giungeranno fra Sondrio e Sondalo entro poche settimane.
Assunti dal Gaetano Pini, sono assegnati alla locale Asst per un periodo di 24 mesi, al pari di altri colleghi che operano in distacco nelle altre tre aziende socio sanitarie territoriali coinvolte, la Sette Laghi, quella di Lodi e della Franciacorta, per un totale di 15 fra specialisti e specializzandi in distacco.
«Avevamo chiesto la copertura di quattro posti e ci sono stati assegnati quattro medici - sottolinea Monica Fumagalli, direttore generale di Asst Valtellina e Alto Lario -, per cui ringrazio Regione Lombardia, il direttore generale del Pini, Paola Lattuada, e il professor Pietro Simone Randelli, direttore della clinica ortopedica, per l’attenzione dimostrata nei nostri confronti e per l’impegno profuso, capace di condurre a questo importante risultato. I medici andranno ad integrare il nostro organico mantenendo gli alti livelli di cura che le nostre Ortopedie, di Sondrio e di Sondalo, hanno sempre garantito, nonostante le carenze di organico. Con il coordinamento dei rispettivi primari, i dottori Claudio Bonizzoni e Fabio Di Giovanni, sono certa che svolgeranno al meglio il loro lavoro all’interno dei nostri reparti».
Dopo i concorsi andati deserti e l’impossibilità anche di reclutare liberi professionisti, Asst Valtellina e Alto Lario non aveva altra strada che quella di chiedere la fattiva collaborazione di altre aziende e il Gaetano Pini ha subito risposto presente.
«L’aiuto di questi medici ci permetterà di sopperire alle carenze di organico che abbiamo da tempo - dice Fabio Di Giovanni, direttore dell’Ortopedia di Sondalo - anche se nonostante le evidenti difficoltà abbiamo sempre garantito sia le cure traumatologiche sia l’attività elettiva (non urgente) riuscendo ad eseguire anche gli interventi secondari, mai interrotti nemmeno durante la pandemia».
Soddisfatto anche Claudio Bonizzoni, che osserva come «i bisogni del territorio riguardano i residenti, ma anche i turisti - dice - e la carenza di organico ci ha molto condizionato. Con l’arrivo di due medici aggiuntivi riusciremo a portare avanti l’attività traumatologica, protesica e in elezione, potendole garantire nel tempo, anche in vista delle Olimpiadi del 2026, che vedranno il Morelli spoke del Niguarda individuato come ospedale hub olimpico. E questo vale in particolare per la traumatologia per la quale ci attendiamo un notevole aumento dell’attività, non tanto per assistere gli atleti, quanto per il pubblico che verrà a vedere le gare».
I medici distaccati saranno impegnati nell’attività ordinaria, nei turni di guardia e di pronta disponibilità, e nelle eventuali prestazioni aggiuntive.
© RIPRODUZIONE RISERVATA