Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 06 Dicembre 2016
Il vescovo ai ragazzi di Sondrio: «Imparate a farvi delle domande serie»
La cena e l’incontro all’oratorio San Rocco «Si può fare a meno di un cantante, non del Signore. Dovete interrogarvi sul futuro e sul vostro impegno».
Non poteva mancare l’incontro con i giovani nella prima visita del vescovo Oscar Cantoni alla città. All’inizio del suo ministero in Diocesi, infatti, ha voluto sottolineare che il dialogo con i giovani è una priorità nella Chiesa. Così sabato, dopo la solenne celebrazione nella collegiata dei Santi Gervasio e Protasio, dopo le tante strette di mano, i saluti, le fotografie e i selfie con i fedeli che hanno voluto manifestargli la loro vicinanza e affetto, monsignor Cantoni ha raggiunto l’oratorio di San Rocco, dove in serata e nella giornata di ieri i giovani del vicariato hanno vissuto il loro ritiro di Avvento.
La cena preparata dai volontari dell’oratorio, cui erano presenti anche i preti della città, quelli della comunità salesiana e le suore Figlie di Maria Ausiliatrice, ha aperto il momento di incontro. Quindi, al termine di una giornata intensa, cominciata con l’incontro con i religiosi e le religiose della Diocesi a Nuova Olonio in mattinata e proseguita con l’incontro con le autorità e con la cittadinanza il pomeriggio, il vescovo Oscar ha voluto dedicarsi ai giovani senza discorsi preparati. Li ha salutati, gli si è fatto vicino, ha preso la parola e ha offerto una breve meditazione. «Il Signore - ha esordito - vuole per noi una vita bella e felice. Ci vuole vivi e lieti. Allora dovete essere carichi per il bel futuro che è la vita che avete davanti».
Richiamandosi all’occasione di ritiro - e cioè il periodo che per i credenti è di preparazione al Natale - monsignor Cantoni ha sottolineato che «i cristiani sono persone che attendono il Signore che viene. Nelle prime comunità si diceva: Maranathà, vieni Signore Gesù! E così si conclude anche l’Apocalisse. Siamo invitati ad incontrare il Signore Gesù - ha aggiunto - che ci trasforma e ci vuole uomini e donne liberi, che hanno davanti un futuro che vogliono riempire di pienezza e gioia».
Monsignor Cantoni ha quindi rivolto una provocazione ai ragazzi che lo ascoltavano. «Per prepararci all’incontro con il Signore - ha detto - voglio proporvi di farvi delle domande perché voi valete quanto le vostre domande. Prima, al termine della Messa, ho incontrato un ragazzo delle medie che mi ha chiesto se conoscessi un cantante di cui non ricordo il nome. E io ho detto di non conoscerlo. Perché si può fare a meno di un cantante, ma non si può fare a meno del Signore, che ha la risposta a tutte le nostre domande se sono fatte bene. Allora, facciamoci delle domande serie, che inquietano. Che domande ci stiamo facendo, ad esempio, a riguardo del nostro futuro, a riguardo del nostro impegno, a riguardo del nostro rapporto con gli amici o con i genitori?».
Infine, il vescovo Oscar ha affermato che «nella Parola di Dio ci sono le risposte a tutte le nostre domande, ma dobbiamo avere la chiave di lettura per aprirla. Gesù è la verità, ha la risposta a tutte le domande, ma bisogna fargli le quelle giuste».
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