Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 28 Luglio 2016
«Il sì al referendum allontana Provera dalla Lega»
«È libero di esprimere la propria opinione ma, considerata l’importanza di una battaglia che la Lega Nord ritiene vitale, la priorità in questo 2016, la sua posizione diversa, peraltro espressa in maniera netta, pone degli evidenti problemi ».
Ferma, diretta ed immediata. È arrivata a strettissimo giro di posta la risposta del segretario provinciale del Carroccio Christian Borromini alla presa di posizione dell’ex europarlamentare che ha dichiarato il proprio voto favorevole al referendum d’autunno sulla revisione costituzionale «perché - ha detto - una riforma imperfetta è meglio di nessuna riforma».
Una dichiarazione quella di Provera, che ha rivendicato la propria libertà di pensiero pur all’interno del partito, in controtendenza con la linea del Carroccio sia a livello nazionale, sia a livello provinciale. Anzi, soprattutto a livello provinciale.
«La posizione della Lega Nord sul referendum sulla riforma costituzionale è chiara - ricorda Borromini -: voteremo no. Da ex presidente della Provincia, da amministratore che ha fatto molto per il territorio, mi sorprende che l’analisi di Provera sui contenuti della riforma abbia ignorato la parte che riguarda più direttamente Valtellina e Valchiavenna, sia per quanto concerne l’abolizione dell’ente Provincia sia, soprattutto, per l’accentramento nelle mani dello Stato delle competenze su dighe e centrali».
. «In gioco - prosegue - ci sono la nostra sopravvivenza e il nostro futuro. Tutto ciò va contro quel federalismo e quella devoluzione per i quali la Lega Nord, e Provera insieme ad essa, ha sempre combattuto: mi fa specie constatare che le sue idee siano cambiate».
Soltanto su un punto Borromini condivide la visione di Provera ed è quello relativo allo strumento referendario come massima istituzione democratica. «È la gente a decidere - dice Boromini -. E noi siamo certi che voterà no, per bloccare il disegno accentratore di Renzi. Questa è una battaglia che non possiamo perdere: personalmente mi spiace di avere Provera dall’altra parte della barricata, ma ciascuno è padrone delle proprie scelte, qualsiasi possano essere le conseguenze».
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