Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 27 Dicembre 2021
Il libro di don Mirco
«Ragazze, non smettete
di cercare l’amore»
Il sacerdote ha detto a un’amica delusa:lascia aperto il cuore a Dio
Poco dopo si è sposata
Una raccolta di storie vere, un libro «nato dal cuore, dalle condivisioni e dalle storie di tante figlie spirituali». Così don Mirco Sosio, sacerdote originario di Semogo e dallo scorso settembre collaboratore nella Comunità pastorale cittadina, descrive la sua recente pubblicazione “In viaggio verso la promessa di Dio - Camminare come figlia amata con speranza, fiducia e desiderio”.
Scritto originariamente in lingua inglese e pubblicato a maggio negli Stati Uniti, il volume è stato di recente tradotto in lingua italiana ed è disponibile all’acquisto su Amazon o nelle sagrestie delle chiese della città (233 pagine, 14 euro).
Protagoniste del libro sono ragazze e donne alla ricerca della pienezza della loro vocazione. Nella prefazione, don Mirco rileva come nella nostra società occidentale sia diventato «sempre più difficile parlare di femminilità e di mascolinità, di maternità e di paternità». E allora si interroga su quale sia il senso della nostra vita, se esista ancora il vero amore. «E le ferite che mi porto nel cuore - aggiunge -? Come posso guarire, come posso continuare a desiderare e a sperare?».
Ordinato sacerdote il 18 giugno 2011 per la comunità degli Apostoli della vita interiore e incardinato nel clero dell’Arcidiocesi di Kansas City, don Mirco confida che l’idea di scrivere il libro gli è stata suggerita da una cara amica e sua figlia spirituale che aveva incontrato in una gita in montagna.
«Durante la discesa - riferisce il sacerdote -, abbiamo cominciato a parlare e mi confidava che dopo molti anni di attesa e varie relazioni andate male, aveva perso la speranza di essere trovata dall’uomo che l’avrebbe sposata. Aveva smesso di desiderare. Ho avuto come un colpo al cuore: avevo di fronte una donna di 37 - 38 anni, veramente bella e brava, perché aveva sofferto e soffriva così tanto? Il mio istinto paterno mi ha fatto dire: “Come padre sono chiamato a lottare per il tuo desiderio, a proteggere il tuo cuore. C’è ancora speranza, tieni aperto il cuore, Dio non si è dimenticato di te”».
Parole semplici, che hanno però riacceso una fiamma che si era spenta. Pochi giorni dopo - scrive don Mirco - quella donna «ha incontrato l’uomo che poi è diventato suo marito. Esattamente un anno dopo quell’incontro in montagna, si è sposata, e poco più di un anno dopo ha avuto la sua prima bambina».
Ed è stata proprio lei a suggerire a don Mirco l’idea di scrivere il libro, per raccontare la sua storia e quella di altre giovani donne «che soffrono nel loro desiderio di amore e di essere amate».
Introducendo le storie raccontate, don Mirco si rivolge idealmente a tutte le lettrici, dicendo di pregare per loro «perché queste pagine possano essere un viaggio alla scoperta o alla riscoperta» della loro identità «di figlia amata di Dio, protetta e benedetta», assicurando che la loro femminilità «è un dono».
Ai lettori, invece, assicura la preghiera perché il loro cuore paterno «possa germogliare di nuova forza, rispetto e protezione» per tutte le donne nella loro vita.
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