Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 04 Febbraio 2020
Il Financial Times
esalta la Valtellina
«Ha il vino migliore»
Un articolo di Jancis Robinson ( qui l’originale ) enologa di fama e consulente della Regina Elisabetta. Il presidente del Consorzio: «Grande soddisfazione»
La Valtellina del vino torna alla ribalta della stampa internazionale. Questa volta è il Financial Times ad occuparsene, con un approfondimento dal titolo “Valtellina: the pinnacle of fashion”.
Un articolo bomba (QUI LA VERSIONE ORIGINALE), che vale moltissimo nell’era del mercato del vino sempre più connesso e sempre più internazionale. Nel pezzo a cura di Jancis Robinson, firma di punta del Financial Times, una delle voci della critica enologica più influenti dell’intero globo, consulente della cantina reale di Regina Elisabetta II per intenderci, si parla dei vini di Valtellina al top.
«Una bella sorpresa»
Il titolo letteralmente si traduce in una Valtellina che è in vetta alla moda dei vini del momento, giocando anche con il concetto di vetta che caratterizza il territorio valtellinese. Le reazioni non sono mancate in Valtellina, come spiega il presidente del Consorzio Tutela Vini di Valtellina Aldo Rainoldi.
«È stata una bella sorpresa, che segue altre uscite sulla stampa internazionale delle critiche enologiche più importanti. E’ un lavoro che parte da lontano come Consorzio Vini, dopo il Nebbiolo Day di Londra al quale avevano partecipato alcune cantine, abbiamo invitato in Valtellina Walter Speller, uno dei più stretti collaboratori di Jancis Robinson, che invece ha assaggiato una batteria importante di vini in una degustazione organizzata a Londra lo scorso novembre. Fa piacere vedere queste recensioni, significa che hanno apprezzato e che stiamo lavorando nella giusta direzione».
Un articolo che parte con la geo-localizzazione della Valtellina, nell’estremo nord della Lombardia, quasi in Svizzera. «Così lontana dai sentieri battuti dalla maggior parte degli amanti del vino, merita molto di più, perché lo stile dei vini della Valtellina è quello che si cerca oggi. Fresco, puro, espressivo e minerale. I vini tendono anche a maturare piuttosto prima del Barolo e sono più economici». Un endorsement non di poco conto, proprio nei giorni in cui la Brexit porta nubi sull’export dei vini italiani.
A dicembre Jancis Robinson ha avuto la possibilità di assaggiare alcuni dei migliori vini della Valtellina durante un evento organizzato a Londra. «L’unico problema con questi eleganti Nebbioli è che possono essere difficili da trovare - scrive Robinson- sono stata particolarmente emozionata dalla qualità dei due vini del delizioso Inferno di Aldo Rainoldi e Rupi del Nebbiolo, ma purtroppo nessuno dei due ha un importatore del Regno Unito».
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