Il Cristo degli Abissi scortato al Palù da 5 “mini” sub

Tradizionale immersione in quota preceduta dalla pulizia delle sponde e dalla messa. Anche i più giovani iscritti del Valtellina sub in acqua

CHIESA IN VALMALENCO

Accompagnata da sette componenti del Valtellina Sub, la statuetta del Cristo degli Abissi è ritornata a immergersi nelle acque del lago Palù. Una tradizione che si perde nel lontano 1972, avviata da Gim Mambretti, lo scomparso giornalista tiranese, appassionato subacqueo e grande estimatore della Valmalenco, allo scopo di richiamare l’attenzione sul laghetto alpino e sulla sua conservazione, in ciò coadiuvato da un gruppo di subacquei valtellinesi fra cui Eudo Dordi e Sergio Mitta. Il bozzetto del Cristo, alto 70 cm del peso di 11 chilogrammi, resterà immerso nel lago alpino fino a domenica 3 settembre, quando sarà recuperato e posto a “svernare” in una nicchia apposita nel Rifugio Palù, in riva allo specchio d’acqua.
La posa è stata allietata anche dalla presenza di 5 minisub, Silvia Moretti, Matilde Bettinelli, Matteo Gianelli, Laura De Maestri e Mattia Bianchini che si sono immersi assieme a Federico Dal Poggetto e Nicolo Romeri (due primi gradi) che hanno “agganciato” il Cristo al basamento che si trova a sette metri di profondità.

Servizio e foto su La Provincia di Sondrio in edicola il 14 agosto

© RIPRODUZIONE RISERVATA