La situazione ferroviaria della Milano-Tirano è entrata nell’agenda in prefettura. Nella giornata di giovedì, infatti, il prefetto di Sondrio, Anna Pavone ha presieduto la prima riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per un primo inquadramento delle questioni di maggiore sensibilità per il territorio sul piano dell’ordine e sicurezza pubblica.
Tra gli altri argomenti all’ordine del giorno del Comitato, al quale hanno preso parte, oltre al Sindaco di Sondrio e al Presidente della Provincia, i vertici delle Forze di Polizia territoriali, i rappresentanti dei Vigili del Fuoco e dell’AREU 118, nonché delle Direzioni Regionali Infrastrutture e Opere Pubbliche e Trasporti e Mobilità Sostenibile, insieme a quelli di Rete Ferroviaria Italiana – Gruppo Ferrovie dello Stato e Trenord, si è discusso delle problematiche relative al trasporto ferroviario. Nel corso della riunione sono state esaminate le diverse criticità che continuano ad interessare la linea ferroviaria su entrambe le direttrici, Colico-Chiavenna e Colico-Sondrio-Tirano, con particolare riferimento ai malfunzionamenti dei passaggi a livello, nonché il tema dei ritardi e delle soppressioni dei convogli ferroviari. I rappresentanti di RFI-Gruppo Ferrovie dello Stato hanno descritto gli interventi in atto che stanno riguardando sia l’upgrading tecnologico che infrastrutturale, anche in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. In particolare, è stato specificato che sono in atto interventi che prevedono l’efficientamento tecnologico dei passaggi a livello oltre alla soppressione di 12 di questi.
Lavori complessi, come quelli che hanno comportato l’interruzione della linea nei tre mesi estivi, che inevitabilmente in questa fase possono creare dei disagi all’utenza, ma, che, una volta a regime, consentiranno di implementare considerevolmente la qualità del servizio ferroviario sull’intera tratta. Insieme ai rappresentanti di Trenord hanno sottolineato il massimo impegno per migliorare il servizio grazie anche agli interventi previsti negli ultimi mesi del corrente anno e per tutto il 2025, con ulteriori implementazioni del materiale rotabile. È stata prevista, inoltre, l’istituzione di un “Tavolo tecnico di monitoraggio e coordinamento”.
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