Il prato fiorito, il Mallero che scorre e la notte stellata che sovrasta la passerella di notte tutti insieme per dare un benvenuto speciale ai nuovi visitatori e un saluto accogliente ai frequentatori abituali.
Saranno inaugurate sabato mattina alle 11,30 alla presenza dell’assessore all’Istruzione e alla cultura Marcella Fratta e dell’assessore alle Frazioni Maurizio Piasini che hanno seguito l’andamento dell’iniziativa con entusiasmo confermato dalla stessa dirigente dei “Paesi Retici” Maria Concetta Rosafio, le strisce colorate che rallegreranno il passaggio al ponte delle Cassandre realizzate dai bambini della scuola dell’infanzia di Ponchiera con le loro maestre Genni Nazzari e Rosa Redaelli durante i laboratori artistici. Un altro tassello del legame tra i bambini e la passerella.
Dalla sua inaugurazione due anni fa, il ponte è sempre stato luogo familiare, meta di passeggiate, esplorazioni e attività outdoor per gli alunni che stanno lì ad un passo. Maestre e bambini hanno così pensato di far rivivere la meraviglia che provano di fronte alla bellezza della natura e della vista spettacolare sulla valle, accompagnate dallo stupore del ponte sospeso, a chiunque si trovi a passare in questo posto con qualcosa di tangibile.
In questi mesi, nell’ambito della progettazione annuale “Insieme colori-Amo”, sono stati realizzati dei laboratori creativi con due mamme artiste - Elisa Lecchini ed Erica Verri - il cui risultato sono stati dei grandi cartelloni collettivi: un prato fiorito con la tecnica di H. Tullet, il Mallero in movimento ed il cielo stellato. Questi tre enormi lavori si sono fusi in un unico elaborato, un intreccio di strisce colorate e plastificate che si allacceranno alla rete della passerella, simbolo dell’unione tra i bambini che nella realtà della monosezione hanno la possibilità di condividere insieme emozioni e sensazioni.
A fianco delle strisce sarà posizionato anche un quadretto illustrativo con tanto di QR code con un video dei protagonisti all’opera, le foto dei lavori realizzati e la canzone di “Po Po Ponchiera”. Quella di sabato sarà a tutti gli effetti una festa. I bambini con le loro insegnanti intoneranno due canti con accompagnamento di chitarra e violino: uno sulla pace, esprimendo ancora una volta la volontà di costruire ponti e non barriere, in un mondo dove tutti si vogliano bene e il secondo con testo inedito: “Po Po Ponchiera”. Quest’ultimo, sulle note di una canzone conosciuta, racconta la bellezza della scuola dell’infanzia e il percorso svolto nei laboratori ringraziando Elisa ed Erica, che si sono prodigate a dare il proprio prezioso contributo, ma anche gli alpini di Ponchiera che sono sempre attenti alle necessità dei bambini e della scuola: nel ritornello le piccole voci si uniranno in un inno gioioso tutto dedicato alla loro frazione “Evviva Ponchiera”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA