Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 16 Maggio 2017
«Hanno commesso 12 furti in pochi mesi»
Due persone in manette, dopo le indagini dei carabinieri. Ora si cercano i complici
Per commettere i loro colpi hanno usato un jammer, cioè l’apparecchio che serve per bloccare l’alert telefonico dei sistemi d’allarme e le comunicazioni con i cellulari. È questo, secondo l’accusa, dimostra che si trattava di una banda ben organizzata e di alto livello.
A finire in manette, sono finite due persone: un moldavo di 27 anni e un romeno di 34 anni, accusati di aver compiuto cinque furti in provincia di Sondrio nel novembre dello scorso anno e altri sette in provincia di Brescia. Ma si stanno cercando anche i loro complici e le indagini non sono ancora finite.
In particolare, i furti sono stati commessi ad Albosaggia, nella notte tra il 21 e 22 novembre, all’interno di un’edicola -tabaccheria, di un negozio e una Tecno idraulica, per un bottino complessivo che sfiorava i 50mila euro
Il moldavo è stato arrestato a Desenzano Del Garda e si trova in carcere a Sondrio, l’altro è stato arrestato in Romania su mandato di cattura internazionale ed estradato in Italia.
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