Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 04 Aprile 2017
Gruppo unico in Comune, la minoranza si prepara alle urne
Si chiama “Uniti per Sondrio” la nuova formazione scaturita dall’unione di Sondrio liberale, Forza Italia, Popolari Retici e Rilanciamo Sondrio (lista Fiumanò), presentata ufficialmente dai protagonisti che si propone come punto di partenza di un progetto elettorale per la città.
«Presentiamo un’iniziativa importante - spiega Andrea Massera (Sondrio liberale) -. Da qui al 2018, quando si concluderà l’attuale esperienza amministrativa, avremo un gruppo consiliare nuovo ed unico. Un’azione in controtendenza con quanto accade solitamente quando i gruppi si scindono. Noi forniamo un esempio in controtendenza. Verrà meno un po’ di diritto di tribuna, ma il messaggio politico è forte».
Il capogruppo della nuova formazione sarà Mario Fiumanò, in virtù dell’essere stato il candidato sindaco di tre dei quattro gruppi nel 2013 e saranno rivisti i componenti delle varie commissioni. Questioni burocratiche.
Ma è sulla valenza politico-amministrativa che gli otto vogliono soffermarsi. Inquadrando l’iniziativa in prospettiva elettorale. «Questo per noi è un inizio - ancora Massera -. L’inizio di un percorso duplice: in consiglio comunale da una parte, ma cosa più importante di un progetto amministrativo alternativo per la città da costruire per il prossimo anno. Alle elezioni arriveremo con una proposta unitaria».
Un percorso aperto a tutti coloro che lo vorranno condividere. Intanto però dal nuovo gruppo, tra gli altri in minoranza a palazzo Pretorio, restano esclusi la Lega Nord, Sondrio anch’io e il Movimento 5 stelle. E se per quanto riguarda quest’ultimo è nota la scarsa predisposizione agli accordi, per gli altri due le porte - equilibri politici nazionali permettendo (è il caso del Carroccio) - sono aperte. «Lega Nord e Sondrio anch’io sono senz’altro un interlocutore - dice Massera -. Vogliamo essere aperti e inclusivi. Andare divisi è il passato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA