Golf club Valtellina: porte aperte alla ricerca di nuovi talenti
Golf club Valtellina alla ricerca di giovani e, possibilmente, di giovani talenti. «Magari un Sinner del green» butta lì Roberto Brivio, presidente della nuova società sportiva dilettantistica che ha preso in mano le redini del green insieme al Golf club di Menaggio dopo l’addio degli spagnoli della Global service.
A un mese dalla riapertura del campo di Caiolo dopo la consueta pausa invernale e con l’iter di risanamento finanziario in atto grazie anche al contributo degli enti pubblici, la stagione sul diciotto buche ad un passo da Sondrio mette in calendario per domenica 7 aprile un open day aperto a tutti, ma che vorrebbe attirare soprattutto i più giovani. Una consuetudine quella della prova gratuita che si era persa negli anni e che invece il nuovo management ha deciso di riproporre convinto che possa essere una delle strade per attrarre nuove leve.
«Riprendiamo questa iniziativa dopo un lungo stop - dice Brivio che per quindici anni era già stato a capo del club valtellinese e che aveva fatto parte del ristrettissimo gruppo societario che si era occupato delle trattative con la Global service -. Abbiamo bisogno di giovani che si appassionino a questo sport che è bellissimo. Per rimanere sull’attualità, stiamo cercando il Sinner del golf e che sia valtellinese».
E perché non sognarlo visto che il campione di tennis viene da un piccolo paese di montagna, San Candido in provincia di Bolzano, lontano dalle possibilità e dai grandi numeri della città. «Un luogo per certi versi insensato per il tennis e che dunque ci lascia margini di speranza» aggiunge Brivio sorridendo. Domenica l’open day sarà dalle 10 alle 12, due ore durante le quali mettersi alla prova sul green con una lezione gratuita e che non comporta alcun impegno, se non quello di divertirsi e magari appassionarsi. Per approfittare dell’occasione basta telefonare o scrivere al Valtellina golf and country club di Caiolo. Un appuntamento che Brivio spera di poter replicare. «Ci piacerebbe organizzare altri momenti di apertura - dice -, magari anche riuscire ad organizzare qualche gara per i principianti, mettendo cioè in coppia i nostri soci con chi ha voglia di cominciare. Uno stimolo per entrambi».
La nuova società, a cui la Valtellina golf spa sondriese ha affittato il campo, si occupa proprio della gestione più prettamente sportiva - organizzazione delle gare, sponsor, premiazioni -, mentre la gestione vera e propria è seguita dal Golf club di Menaggio dove ci sarà un altro open day e dove sono al via le attività giovanili con pacchetti di lezioni che se perse possono essere recuperate proprio al green di Caiolo. Nell’ottica di creare sinergie importanti con il lago. Intanto, comunque, la stagione sta dando buoni segnali. Tolte le giornate di Pasqua funestate dal maltempo le prospettive sono rosee. «Stiamo seminando - dice Brivio -. Dobbiamo far crescere i giovani che sono il futuro del nostro circolo e stiamo recuperando i vecchi soci che se ne erano andati. Un’operazione che richiede tempo e pazienza, ma noi ci crediamo. Dobbiamo farlo perché abbiamo uno dei campi da golf più belli che ci siano». E non solo. Perché la presenza di un green ovunque nel mondo si lega al turismo e all’enogastronomia. Settori in cui la Valtellina non è seconda a nessuno
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