Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 06 Maggio 2018
Gli ideali dei giovani nella mostra della Mas: tanti like e molti premi a Sondrio
Bonomi, Zecca, Grasso e Santelli si aggiudicano il favore della giuria con le loro opere. Messaggi di speranza ma anche di accusa alla società
«Non possiamo lasciare che gli altri ci muoiano tra le braccia». Un messaggio tanto chiaro quanto diretto quello lanciato da Anna Bonomi, vincitrice della Mas, Mostra artistica studentesca giunta all’edizione numero sei, promossa dalla Consulta provinciale degli studenti, che ieri nel cortile di Palazzo Pretorio a Sondrio ha vissuto il suo momento conclusivo.
Anna, che frequenta la classe quarta al liceo artistico Ferrari di Morbegno, ha scelto di “incorniciare” la sua opera d’arte, che ha catturato l’attenzione sia della giuria tecnica che di quella popolare, dentro il cartello stradale a forma di triangolo rosso, sinonimo di pericolo, dando voce a “La città”, tema guida della Mas, guardando alla Siria: «Il mio è un messaggio che rivolgo al mondo occidentale - ha spiegato emozionata, con il suo assegno dal valore di 200 euro in mano, primo premio in palio -: bisogna prendersi più cura degli altri. Delle città, che stanno vivendo momenti drammatici».
Secondo classificato -100 euro il premio – Nicolò Zecca, del liceo classico del Piazzi Lena Perpenti con un olio su tela dal titolo “La città giocattolo”. Terzo gradino del podio per Matteo Grasso, dell’Alberti di Bormio, che con pastelli a cera e pennino ha creato “Doodle city 2.0”, che fa della dualità la cifra caratterizzante, lasciando all’osservatore la libertà di scegliere – complice uno specchio - il suo punto di vista.
Infine premio speciale, ad Anna Santelli, anche lei dell’Alberti, con il dipinto a tecnica spray dal titolo “Enlightened cities full of faded people” (Città illuminate piene di persone spente).
A fare gli onori di casa Maria Maddalena Ricciardi referente della Cps dell’Ufficio scolastico territoriale che, ringraziando tutti, ha portato i saluti del dirigente Fabio Molinari, che si è detto «felice che la creatività dei ragazzi si esprima insieme alla musica. Tutti voi studenti siete già vincitori – ha rimarcato Ricciardi, leggendo il messaggio di Molinari – nel momento in cui avete deciso di mettervi in gioco». A premiare gli studenti, Ricciardi e Marco Foppoli, studente della Cps intervenuto al posto della presidente Giada Urbani, assente per un imprevisto.
Dodici gli studenti in concorso, che hanno utilizzato le tecniche più svariate. E il pubblico non è rimasto indifferente. Sono i numeri a testimoniarlo: in 228 hanno votato di persona, 1.601 hanno espresso la loro preferenza su Instagram e 757 su Facebook.
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