Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 25 Aprile 2016
Giovane disperso, i vigili del fuoco: «Sospese le operazioni di ricerca salvo l’emergere di nuovi elementi»
Quinto giorno di ricerche senza esito per Roberto Dioli. Il comunicato: «Non è emerso alcun elemento che testimoni la presenza dello scomparso in valanga».
Quinto giorno di ricerche ieri per gli uomini del Soccorso Alpino della VII delegazione di Sondrio, coordinati da Valerio Rebai, sulle tracce di Roberto Dioli, 27 anni, di Caspoggio, disperso da mercoledì.
«Purtroppo, le forti folate di vento non hanno permesso all’elicottero del 118 di alzarsi in volo - precisa Rebai -, per cui, nonostante la perlustrazione in quota con uomini impegnati dalle 7 del mattino, non abbiamo potuto fare significativi passi avanti. Torneremo in quota solo se sarà possibile il sorvolo da parte dell’elicottero. Vedremo domani, in base al meteo come comportarci».
Del resto non è facile muoversi in una situazione così difficile, tenuto conto che si tratta di scandagliare un fronte valanghivo gigantesco. Neve e blocchi di ghiaccio sono scesi dalla montagna formando una barriera, un muro, a tratti molto alto, difficilmente penetrabile. Resta da valutare l’aspetto delle impronte rinvenute nei pressi della cresta di Fora, a 3.363 metri, e avvistate dall’elicottero venerdì. Per quanto in pochi, ormai, confidino nella possibilità di ritrovare Roberto in vita. Chi lo conosce, così preciso e puntuale, rispettoso dei tempi e della parola data, sa che sarebbe tornato a casa all’ora fissata,al più tardi l’indomani o l’indomani ancora, in caso di ferimento, ma cinque giorni senza dare notizia cominciano a pesare.
Ieri in tarda serata il vigile del fuoco hanno diffuso un comunicato, nel quale si comunica che «sono proseguite le operazioni di ricerca in zona Alpe Fora dello scialpinista scomparso in data 20 aprile con sondaggi mirati e verifiche con unità cinofile, ma con esito negativo. Le condizioni di forte vento hanno impedito le operazioni di volo e verifica in vetta. In relazione a quanto sopra, a seguito della riunione del coordinamento interforze, non essendo emerso alcun elemento che testimoni la presenza dello scomparso in valanga, viene deciso di sospendere le operazioni di ricerca salvo l’emergere di nuovi elementi».
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