Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 23 Giugno 2024
Giochi 2026: Saldini incontra il nuovo sindaco di Montagna e Sertori. «Ottimo spirito di collaborazione»
Nell’occasione il nuovo amministratore locale, insieme ai tecnici comunali, ha potuto prendere visione delle documentazioni relative al prolungamento della tangenziale esistente a sud di Sondrio
Riunione positiva a Milano, tra l’amministratore delegato di Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, Fabio Saldini, l’assessore di Regione Lombardia agli Enti Locali e alla Montagna Massimo Sertori e il neosindaco di Montagna in Valtellina, Roberto Menegola.
Nell’occasione, il nuovo amministratore locale, insieme ai tecnici comunali, ha potuto prendere visione delle documentazioni relative al prolungamento della tangenziale esistente a sud di Sondrio, inserito nel Piano complessivo delle opere olimpiche in vista dei Giochi Milano Cortina 2026.
L’intervento, situato principalmente nel comune di Montagna in Valtellina, prevede la costruzione di un nuovo viadotto e due rotatorie per bypassare il passaggio a livello esistente, fonte di grande disagio per la viabilità valtellinese. Il sindaco si è dichiarato favorevole all’ottimizzazione dell’intervento e pronto a collaborare con Simico e la Regione Lombardia per la piena realizzazione dell’intervento in oggetto. «Il dialogo con la nuova Amministrazione e la comunità locale rappresenta una fonte privilegiata per poter costruire, insieme, il nuovo volto del Paese. Siamo disponibili al miglioramento dell’intervento in oggetto. Ringrazio il sindaco Menegola e l’assessore Sertori per l’incontro e lo spirito di collaborazione espresso nel veloce prosieguo delle attività».
«Incontro proficuo - dichiara l’assessore di Regione Lombardia, Massimo Sertori - dove ho apprezzato la disponibilità del Commissario Saldini ed il pragmatismo del sindaco Menegola, il quale ha avanzato ipotesi per il miglioramento dell’infrastruttura, soprattutto in relazione al contenimento dell’impatto sulle attività private presenti».
«Non ho mai avuto dubbi sull’importanza dell’opera - sottolinea l’assessore - che mira a risolvere un punto nevralgico della nostra viabilità, considerato che la tangenziale di Sondrio finisce su un passaggio a livello con le conseguenze che tutti i valtellinesi conoscono. Ciò detto, tutti gli interventi che consentono un impatto ridotto sulle attività sono importanti».
«Andiamo avanti a lavorare con serietà», conclude Sertori.
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