Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 19 Marzo 2019
Galleria Campello a Sondrio, la rinascita passa per la “gola”
Le vetrine vuote dei negozi hanno lasciato via via il posto ad attività legate alla gastronomia. Giambelli: «Un segnale positivo per il commercio».
Niente più vetrine buie, in galleria Campello spuntano nuove attività commerciali. Differenti - si va dal punto vendita di una catena alla nuova sede di un negozio già ben conosciuto dal pubblico sondriese -, ma tutte legate da un filo conduttore: il cibo. All’angolo della galleria affacciato su piazza Campello ha aperto di recente una panetteria-pasticceria del franchising “Il forno di nonna Pallina”, già presente in altre città lombarde, che ha allestito anche un dehors con alcuni tavolini all’interno della galleria, mentre poco più avanti già da qualche tempo hanno preso casa la “Gastronomania” - che prima aveva sede in zona Garberia – e un negozio di alimentari con prodotti tipici e specialità da gourmet, “Al buteghin – eccellenze gastronomiche”. Senza dimenticare che una delle attività storiche della galleria - insieme ad ottico, fiorista, gioielleria e negozi di abbigliamento e calzature - è la pasticceria Ortelli, ben nota ai golosi di Sondrio e dintorni.
Il “revival” della galleria insomma sembra passare dal gusto, dopo un periodo in cui lungo il percorso coperto che parte da piazza Campello spiccavano diverse serrande abbassate e spazi commerciali chiusi. In queste settimane l’apertura della nuova attività negli spazi all’imbocco della galleria ha suscitato curiosità fra i passanti, anche perché i locali prima occupati da un negozio di abbigliamento erano inutilizzati da un po’ di tempo.
«L’apertura di nuove attività è sempre un segnale positivo per la città - commenta Manuela Giambelli, presidente mandamentale dell’Unione commercio -, in questi anni ci sono state molte difficoltà per tutti nel nostro settore, lo sappiamo, e penso sia un buon segno vedere negozi che aprono. Peraltro realtà di questo tipo, aggiungendosi ai negozi e ai locali storici della zona, possono dare più vita alla galleria Campello e creare maggiore attrazione, anche per le vie circostanti e per la zona verso piazza Cavour». Con tutti gli spazi occupati - o quasi - e niente più vetrine buie la galleria risulta decisamente più attraente, sottolinea ancora Giambelli, con un’atmosfera diversa rispetto a qualche tempo fa.
«Sono attività di tipo diverso, con una realtà legata ad una catena di franchising, altre invece artigianali - rimarca la presidente -, penso che ci sia spazio per tutti, parliamo di proposte differenti fra loro. I nuovi negozi sono comunque tutti impostati seguendo le tendenze che sono emerse negli ultimi tempi, con la possibilità sia di acquistare i prodotti, sia di consumare sul posto piatti e spuntini. Tutti questi elementi - conclude Giambelli - possono dare maggiore animazione a questa zona, insieme alle realtà che già da tempo esistono nella galleria e in piazza Campello».
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