Furti nelle farmacie, i tre 19enni arrestati avevano già colpito in provincia di Sondrio

Nella mattinata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Sondrio hanno sottoposto a fermo tre cittadini diciannovenni di origini marocchine, senza fissa dimora, responsabili del furto in danno di due farmacie della provincia.

Alle 4.40 della notte precedente, a seguito di una chiamata per un furto in atto presso la farmacia di Castello dell’Acqua, un equipaggio della Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Sondrio è immediatamente intervenuto sul posto. Lì un gruppo di cittadini ha riferito ai militari di aver visto poco prima tre individui allontanarsi in sella a delle biciclette. I militari nel seguire le tracce delle bici, hanno subito raggiunto i tre che, alla vista della gazzella, hanno proseguito la fuga a piedi inerpicandosi sul pendio boscoso del versante orobico. Sul posto, in pochi minuti, sono state fatte convergere numerose pattuglie della Stazioni Carabinieri della Compagnia di Sondrio con altro personale delle Sezioni Investigative, che hanno cinturato tutta l’area compresa tra Castello dell’Acqua e località Baghetto. Grazie alla collaborazione di una guardia venatoria volontaria conoscitrice dell’area e dei droni messi a disposizione dalla Protezione Civile di Sondrio, i fuggitivi sono stati spinti verso Baghetto. Due di loro sono stati catturati alle prime luci dell’alba. Le ricerche del terzo fuggitivo, che dai droni è stato visto dirigersi verso l’alta valle lungo il tracciato di una linea elettrica, si sono protratte fino a tarda mattinata, quando i militari sono riusciti a individuarlo in un bar di San Giacomo di Teglio. A termine di una breve colluttazione, è stato bloccato. Gli elementi raccolti mediante l’acquisizione delle denunce, delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, nonché dal sequestro degli indumenti, delle somme di denaro trovate addosso ai sospettati e delle biciclette hanno, quindi, consentito di poter sottoporre i tre giovani, dichiaratisi inizialmente minorenni, ma di fatto risultati maggiorenni a seguito di indagine radiologica, a fermo di indiziati di delitto in relazione ai furti aggravati di Poggiridenti e Castello dell’Acqua. Sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Sondrio.

Non solo. Le indagini hanno permesso di attribuire agli arrestati anche i colpi messi a segno nella serata del 26 gennaio presso le farmacie di VIlla di Tirano e di Bianzone. L’identificazione dei soggetti, già parzialmente eseguita, è stata poi corroborata e confermata dagli atti connessi al fermo di indiziato di delitto operato dai Carabinieri di Sondrio nella mattinata di ieri, grazie ai quali è stato possibile attribuire agli arrestati anche i due furti perpetrati pochi giorni prima.

Sono in corso ulteriori indagini finalizzate ad accertare l’effettiva dimora degli arrestati, nonché la loro responsabilità anche negli altri episodi delittuosi commessi con lo stesso modus operandi in danno di altre farmacie della provincia.

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