Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 01 Marzo 2016
Fuga dalla scuola: cento in pensione
Le donne ci rimettono, pur di andarsene
Dall’1 settembre in provincia di Sondrio in 104 daranno l’addio al pianeta istruzione. Il 25% ha scelto la cosiddetta “Opzione donna”
Sono più di 100, per l’esattezza 104 i lavoratori del mondo della scuola provinciale, che hanno scelto tra sette mesi, dal primo settembre, di andare in pensione e dire così addio al pianeta istruzione locale.
Di questi, in base ai dati resi noti dalla Cisl Scuola di Sondrio, più del 25% ha optato per la “Opzione donna”, ovvero ha scelto di andare in pensione con 57 anni e tre mesi di servizio e 35 anni di contributi versati, in cambio di un ricalcolo contributivo dell’intero assegno previdenziale. Rinunciando, in sostanza, ad una parte di pensione. Dato, su cui pone l’accento dalla sede del sindacato Filippo Maiorana: «I dati evidenziano, che dal primo settembre 2016 andrà in pensione un numero di lavoratori della scuola leggermente inferiore rispetto all’anno scorso», ma superiore delle annate precedenti. . «Si evince però, che il personale docente, ad una certa età, non ce la faccia più a rimanere a scuola - sostiene Maiorana -. Ne è prova l’abbandono con l’“Opzione donna”, molto penalizzante, in quanto comporta una decurtazione della pensione, che si attesta attorno ad un meno 25-30%».
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