Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 05 Maggio 2024
Frana di Franscia, contributo di tremila euro alle imprese danneggiate dalla chiusura della strada
Il danno da mancato profitto non potrà essere risarcito, ma, per tutto il resto, un contributo massimo di tremila euro ciascuna verrà riconosciuto alle imprese che hanno la sede legale e la loro operatività al di sopra della galleria artificiale sulla strada per Franscia all’altezza della quale si è prodotto il distacco del 3 febbraio scorso tale da comportare la chiusura per due mesi della strada.
Con danno grave per tutte le attività economiche e turistiche di Valbrutta, di Franscia e di Campo Moro, rimaste tagliate fuori dai flussi turistici che, nei fine settimana invernali e di inizio primavera, convogliano a quota 2000 tantissimi appassionati di scialpinismo, di camminate e ciaspolate nella neve.
Questo flusso si è bruscamente interrotto nei due mesi interessati e quanto perso in termini di vitto e pernottamenti non potrà essere recuperato, però, la Giunta comunale di Lanzada, martedì scorso, ha deliberato un bando ad hoc per la concessione di contributi straordinari a titolo di ristoro per complessivi 21mila euro con un contributo massimo erogabile a fondo perduto di 3mila euro ad azienda per danni relativi a macchinari, strutture, arredi, veicoli aziendali, attrezzature, scorte di magazzino e spese per la predisposizione di perizie la quantificare i danni stessi.
Risorse che verranno ripartite fra tutte le domande pervenute e risultate ammissibili, per cui, può accadere che l’entità del contributo massimo individuale possa ridursi in modo da favorire il più possibile l’inclusività, in una parola per non lasciare fuori nessuno.
Le domande vanno inviate esclusivamente via pec a [email protected] entro le ore 12 di venerdì 31 maggio curando di allegare tutta la documentazione richiesta e pubblicata sul sito internet del Comune di Lanzada.
É pacifico che non si tratta di una misura che può compensare il danno subìto dagli esercizi pubblici commerciali dell’alta quota lanzadese e anche dai cavatori della zona, tuttavia, dal momento che il fermo è stato dovuto a cause naturali o di forza maggiore, qual è il distacco di una porzione di montagna fragile, l’attenzione riservata agli operatori economici è un qualcosa che può far loro piacere e può farli sentire ancor più parti integranti della comunità lanzadese.
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