Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 18 Maggio 2020
Fotografia prima della fase due
Covid, in provincia 1.348 casi
Quadro di sostanziale stabilità negli ultimi giorni
La fotografia del contagio da coronavirus in provincia di Sondrio, in avvio della Fase 2 dell’emergenza covid, quella della ripartenza, ci restituisce un quadro di sostanziale stabilità, in linea con i dati prodotti a livello nazionale e regionale.
In assenza di aggiornamenti, che, come è noto, alla domenica non giungono da Ats della Montagna, il totale dei casi positivi registrati dal 22 febbraio ad oggi, in provincia di Sondrio, è pari a 1.348, di cui 961 individuati fra la popolazione residente e dimorante, e 387 fra gli ospiti delle case di riposo e delle residenze sanitarie per disabili. In sensibile, progressivo, aumento, i guariti, nelle ultime settimane, giunti a quota 483, con incrementi, di giorno in giorno, sempre maggiori. Atteso che, per guariti, si intendono quelle persone negative a due tamponi consecutivi effettuati a più giorni di distanza dalla dimissione ospedaliera.
Stabile, fortunatamente, anche se pur sempre elevato, il numero delle persone decedute, pari a 189. Intendendosi per tali i soli morti accertati con coronavirus, per effettuazione del tampone, fermo restando che sono tante le persone venute a mancare, nel picco emergenziale, fra marzo ed aprile, che, non essendo ricoverate in ospedale, ma trovandosi a casa o in casa di riposo, non sono state testate. Sarà il tempo a consegnare una fotografia più autentica delle conseguenze della pandemia sulla Lombardia e anche sul nostro territorio. Quando tutti i rilevamenti, soprattutto quelli riferiti alle Rsa, saranno stati compiuti.
Per ora, il sentore, considerato anche il calo di attività al centro covid Morelli di Sondalo (104 i ricoverati contro i 230 del picco), è ha l’emergenza stia rientrando e che vi siano le premesse per una ripartenza, pur con tutte le cautele dal caso, sotto buoni auspici. E’ vero che i nuovi positivi non mancano, perchè ogni giorno si hanno segnali in tal senso. Regione Lombardia ne conteggia altri 4 oggi, attribuendone, complessivamente, 1.367 alla nostra provincia, un dato sempre superiore a quello fornito da Ats, non è chiaro, ad oggi, quale ne sia il motivo.
Tuttavia, col passare dei giorni, pure questo “valzer dei dati” si assesterà, di fatto, uguagliandosi. Ma al di la del dato odierno, aumenti se ne registrano ogni giorno. Pari a 66 i nuovi positivi riscontrati da lunedì 11 maggio ad oggi da Ats della Montagna. Numero che farebbe anche tremare un poco i polsi, non fosse per il fatto che è da attribuire a una maggiore ricerca della positività per effetto dei test sierologici in atto proposti dalla sanità pubblica. In corso anche i test privati, e, anche quelli, potrebbero far aumentare il dato complessivo.
Nuovi focolai, al momento, tuttavia, non se ne riscontrano.
Da oggi, infatti, riparte anche l’attività ordinaria sugli ospedali di Sondrio, Morbegno, Chiavenna e Tirano. Scaglionate, ma verranno programmate visite ed esami, oltre ad interventi chirurgici non urgenti. Saranno gli operatori stessi a contattare i pazienti in attesa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA