Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 04 Settembre 2015
Finto carabiniere truffa anziani, allarme in Alta Valle
Si è fatto consegnare denaro in contante con la scusa di verificare se si trattava di soldi falsi. I suggerimenti dell’Arma per evitare di essere vittime di raggiri e imbrogli
Due truffe messe a segno in pochi giorni in Alta Valle da un finto carabiniere lo scorso mese di agosto. Alle quali si aggiungono due truffe tentate con lo stesso copione e nello stesso periodo. Le vittime, persone anziane, sono state avvicinate da un uomo, distinto ed educato che si è qualificata come carabiniere e ha chiesto di vedere soldi conservati in casa per verificarne l’eventuale falsità o contraffazione: ottenuto il denaro, il soggetto si è allontanato a bordo di una moto.
Per questo motivo, dal Comando provinciale dell’Arma arrivano indicazioni e suggerimento per evitare di essere vittime di raggiri come questi
Le forze di Polizia - né altri enti - non chiederanno mai di controllare il denaro in contanti, per verificare se sia fasullo o meno. Prima di far entrare una persona a casa, è bene accertarsi della sua identità, facendosi eventualmente mostrare una tessera di riconoscimento, che deve essere visibile o esibito a richiesta.
E’ importante anche, se possibile, non conservare in casa grosse somme di denaro: i casi segnalati hanno portato in tasca dei malfattori diverse centinaia di euro, in contanti.
Un’ultima precisazione: non accettate di essere accompagnati in banca o in posta a prelevare denaro. In questo caso siete sicuramente – sottolineo sicuramente – in presenza di truffatori; nel caso vi troviate in banca – vedrete che chi vi ha accompagnato aspetterà fuori – avvertire il cassiere o il direttore della filiale di quello che sta succedendo o chiamate direttamente i Carabinieri
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