Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 30 Aprile 2018
Festa dei lavoratori. La celebrazione al convento di Colda
Tradizionale appuntamento del Primo maggio nella chiesa dei frati a Montagna, con l’aggiornamento del Libro della memoria
Tradizionale appuntamento del Primo maggio a Colda. Nella chiesa del convento dei Frati cappuccini verrà ricordata la ricorrenza con la celebrazione della Santa Messa, ma soprattutto verrà esposto e (purtroppo) aggiornato il “Libro della memoria” con i nomi dei caduti sul lavoro della nostra provincia nel corso del 2017. «Un libro - ha ricordato il presidente Anmil territoriale Emilio Roberto Giacomelli - istituito da padre Giuseppe Oldrati nel lontano 1967 e conservato presso la chiesa del convento dei Frati cappuccini di Colda che raccoglie il lungo (malinconico) elenco dei lavoratori deceduti; da allora ad oggi ci sono più di 1.500 nominativi di caduti sul lavoro (o in itinere)». L’invito a partecipare alla cerimonia è stato diramato dal presidente Enrico Giacomelli e dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Sondrio.
Dopo la Santa Messa seguirà una tavola rotonda con i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali presso l’attigua sala del convento. «Purtroppo gli incidenti sul lavoro si verificano sempre - ha commentato Emilio Giacomelli -, nonostante resti sempre molto alto l’invito rivolto a lavoratori e datori di lavoro circa la massima sicurezza da prestare nelle occasioni lavorative; il Libro della memoria continua ad essere aggiornato. È segno che qualcosa ancora ci sfugge, nonostante gli inviti alla prudenza e a vigilare: troppi gli incidenti sul lavoro. E allora, parlo come mutilato del lavoro anch’io, facciamo un passo indietro, non diamo sempre e solo la colpa agli altri, ma pensiamoci bene a quello che stiamo facendo, “vogliamoci maggiormente bene”. Purtroppo quando l’infortunio si è verificato ne portiamo le conseguenze sulla pelle per la vita nel migliore dei casi, nell’anima dei nostri cari in quelli peggiori».
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