Federico e Chiara in finale
Alle Olimpiadi di Italiano

Unico istituto in Italia ad approdare alle finali delle Olimpiadi di italiano 2021-2022 con due studenti: i “campioni” nella loro lingua madre sono Federico Mazza e Chiara Ruffoni e la scuola è il Polo liceale “Città di Sondrio”.

La prima a complimentarsi per l’eccellente performance messa a segno nei giorni scorsi è la dirigente scolastica: «Posso solo dire, che sono molto fiera dei successi di questi ragazzi e auguro loro di vincere» le parole di G iovanna Bruno.

Lei del Classico, lui Linguistico

Federico frequenta la seconda B del liceo linguistico e si è conquistato in finale il quinto posto assoluto nella categoria junior, mentre Chiara, della seconda A liceo classico, è stata la prima finalista di area liceale nella stessa categoria del coetaneo. Ma a rendere il traguardo raggiunto ancor più esclusivo è il numero dei ragazzi e delle ragazze , oltre 2.500, che a livello nazionale hanno partecipato alle semifinali di queste Olimpiadi,.

«Giochi che si pongono nell’ambito del Piano per la valorizzazione delle eccellenze – spiega Daniela Montinaro, prof referente del progetto, nonché docente di italiano e latino di Chiara - e sono promosse e organizzate dal ministero dell’Istruzione con la supervisione scientifica dell’Accademia della Crusca, dell’Associazione per la storia della lingua italiana (Asli), dell’Associazione degli italianisti (Adi) e in collaborazione con il ministero per gli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci) e gli Uffici scolastici regionali».

Come spiega Montinaro, «la semifinale dell’edizione numero dieci delle Olimpiadi si è tenuta in modalità online sincrona su una piattaforma digitale con una prova eguale per tutti gli studenti e per tutte le studentesse».

Giulio a Neuroscienze

Tappa, questa, cui hanno partecipato «su scala nazionale e internazionale 2.512 studenti per la categoria junior, 42 dei quali sono stati selezionati per partecipare alla gara finale». E tra questi le due giovani eccellenze valtellinesi.«Gli obiettivi, che si intendono perseguire con queste Olimpiadi – rimarca la docente - sono quelli di rafforzare nelle scuole lo studio della lingua italiana e sensibilizzare gli studenti a migliorare la padronanza della propria lingua». Svariate le categorie che hanno accesso alla finale - junior e senior a seconda dell’età, anche di scuole straniere -, che si terrà in presenza Roma dal 27 al 29 aprile. Il risultato di Chiara e Federico, tra l’altro, arriva dopo un altro successo raggiunto da Giulio Bertoletti, pure lui studente del liceo classico in finale alle Olimpiadi di neuroscienze.