Estate alla scoperta delle Orobie

Tante gite per tutte le gambe

Le escursioni possono durare da mattina a sera come protrarsi per due o tre giorni: la scelta è davvero ampia. Da una parte c’è il fascino delle Orobie, dall’altra la professionalità delle Guide del Parco, certificata da corsi abilitanti e dall’iscrizione all’albo della Regione, che si rivela fondamentale sia nella definizione delle proposte che durante le gite. Due garanzie che rendono unico il programma delle escursioni offerto come ogni anno dal Parco delle Orobie Valtellinesi. Trenta le proposte, per 39 giornate di uscite, con otto Guide Parco esperte: Vittorio “Pirata” Consolati, il coordinatore, Alfredo Dell’Agosto, Nicola Dispoto, Andrea Fornaroli, Walter Guizzetti, Rossano Libera, Ivan Pegorari e Giorgio Tanzi. Gite diverse l’una dall’altra che soddisfano le esigenze di chi ama le passeggiate rilassanti e degli escursionisti alla ricerca di emozioni forti, degli adulti e delle famiglie con bambini, dei residenti e dei turisti.

Gli itinerari proposti sono stati definiti per esaltare i paesaggi, per accompagnare alla scoperta di flora e fauna, ma anche di storia, cultura e tradizioni, lungo percorsi già noti e sentieri poco battuti. A emergere sono le Orobie, che si scoprono gita dopo gita, itinerario dopo itinerario, grazie alla professionalità delle Guide Parco, in grado di illustrare ciò che si vede e ciò che è nascosto e di condividere le loro esperienze.

Il programma è stato presentato dal presidente Walter Raschetti e dal coordinatore Claudio La Ragione, alla presenza delle Guide Parco Vittorio “Pirata” Consolati, Rossano Libera e Barbara Cavallaro, responsabile delle attività didattiche. «Il nostro compito è di far conoscere lo straordinario territorio tutelato dal Parco - ha esordito Raschetti -, uno dei più interessanti dell’arco alpino per la varietà della biodiversità. Le gite sono proposte a prezzi contenuti grazie al sostegno che garantiamo come Parco: il valore aggiunto è rappresentato dagli accompagnatori specializzati che consentono di apprezzare le Orobie in tutti i loro aspetti».

Ci sono la val Fabiolo e la val Belviso, la val Lesina e le valli del Bitto, la val d’Arigna e la val Tartano, la val Madre e la val Coronella, la val Bondone, la valle del Livrio e Pian di Gembro, le vette del Coca, del Legnone e del monte Padrio e del monte Lago, i laghi di Torena, di Porcile e della Valgerola. Per chi ama le emozioni forti c’è la scoperta dei selvaggi corsi d’acqua delle Orobie attraverso il canyoning, adatto anche ai principianti.

Leggendo i programmi delle singole gite sarà possibile individuare quelle preferite senza dimenticare di prenotarsi entro le date stabilite, generalmente due o tre giorni prima che si effettuino, come indicato dalle guide parco, oppure chiedere informazioni più dettagliate. L’anno scorso sono stati oltre 300 i partecipanti alle gite organizzate, 25 in totale.

La brochure che elenca e descrive una ad una tutte le gite, indicando riferimenti e recapiti delle Guide Parco, è disponibile presso i consorzi turistici ma anche in molti esercizi pubblici.