Ecco il Festival 2022, in nove giornate
tredici documentari

Sondrio I dettagli dell’edizione 36 della rassegna. Proiezioni al Sociale dal 29 ottobre al 6 novembre, Simbolo di quest’anno un leone con lo sguardo triste

Un viaggio nella natura, concentrato di esperienze e di emozioni, occasione di riflessione e confronto. In queste giornate d’autunno propiziate da sole e temperature miti che invitano a stare all’aperto, Sondrio si prepara per l’evento clou della stagione, quello che da 36 anni accompagna cittadini, studenti e, perché no, turisti in attesa della programmazione natalizia: la Mostra internazionale dei documentari sui parchi.

Il programma

Il programma è definito nei dettagli. Saranno nove giornate e sette serate di proiezione, suddivisi in due weekend e durante il ponte di Ognissanti, per 13 filmati in concorso in scena dal 29 ottobre al 6 novembre al Teatro Sociale.

Immagini provenienti da ogni parte del mondo - Asia, Africa, America ed Europa -, girate da documentaristi di indubbio talento utili a mostrare e ad indare la bellezza ma anche la fragilità del mondo naturale, il suo fascino e la sua precarietà. Specie animali e vegetali la cui sopravvivenza è messa a rischio dal riscaldamento globale che richiedono attenzione e un impegno serio a porre un freno alla degenerazione della biodiversità.

Accanto ai documentari ci saranno, come di consueto, le conversazioni con grandi nomi della televisione ed esperti di divulgazione scientifica che apriranno ciascuna delle sette serate, oltre a mostre, laboratori per bambini e trekking urbano per famiglie e all’attività didattica per le scuole di tutta la provincia.

A promuovere questa edizione è il più regale tra gli animali, il leone, che con lo sguardo triste sembra assistere impotente a ciò che accade al suo regno.

«La città di Sondrio, per il 36° anno celebra la natura e il suo valore - afferma la presidente di Assomidop e assessore comunale alla cultura, educazione e istruzione Marcella Fratta -. Documentari di registi da tutto il mondo anche per il 2022 troveranno spazio sul palcoscenico del nostro Teatro Sociale. Come Comune di Sondrio e soci dell’Associazione Assomidop siamo molto soddisfatti del lavoro svolto dalla direttrice Simona Nava che ha saputo creare un festival ricco di eventi e di ospiti senza trascurare il coinvolgimento di tutte le scuole affinché il messaggio di cura e tutela della natura possa raggiungere tutti e creare una coscienza ecologica sempre più attenta e responsabile».

I documentari in concorso sono stati selezionati dal Comitato scientifico presieduto da Nicola Falcinella, a rappresentare l’intero pianeta, il regno animale e quello vegetale: il Golfo persico e il Kenya, l’Alaska e le Montagne rocciose, la Russia e l’Estremadura spagnola, le Alpi francesi e i Carpazi rumeni, la Maremma e la Valtellina. Un mosaico di ambienti, di climi, di colori per una straordinaria varietà di ecosistemi con una natura che inebria per tanta bellezza.

La giuria

Le storie di leoni, ghepardi, tigri, elefanti, grifoni e uccelli con prede e predatori dai ruoli prestabiliti. C’è grande attesa per vedere quanto i documentaristi saranno in grado di sorprendere un pubblico divenuto negli anni molto competente ed esigente: non è un caso che l’anno scorso la Giuria internazionale e quella popolare abbiano scelto quale vincitore lo stesso filmato: “Le terre dell’estremo nord.

Notte polare”, ambientato nella Norvegia settentrionale, diretto da Steffen e Alexandra Sailer. Accanto alla selezione ufficiale con i documentari in concorso, l’edizione 2022 di Sondrio Festival propone anche molti filmati fuori concorso ad ampliare la proposta di immagini dalla natura.

Sondrio Festival condividerà la piazza Garibaldi con la nuova edizione di “Formaggi in piazza”, a raddoppiare l’offerta per i residenti e per i numerosi turisti che nelle giornate di festa raggiungeranno la Valtellina.

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