Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 24 Luglio 2019
Due milioni per i danni del maltempo
A Valfurva si allontana l’acqua dal Ruinon
Emergenze ambientali. La Regione ha stanziato i finanziamenti per le opere urgenti. In Alta Valle prevista la sistemazione dell’alveo del torrente a Santa Lucia e Capitania.
Circa 2 milioni di euro, in provincia di Sondrio, per interventi di pulizia, sistemazione e ripristino necessari a seguito dell’ondata di maltempo dell’ottobre scorso. E, in Alta Valle, a beneficiarne sono Valfurva e Valdisotto con opere sul movimento franoso del Ruinon e lungo l’alveo dell’Adda in località Santa Lucia e Capitania due interventi che, nell’ultimo mese, hanno tenuto banco sulle prime pagine dei giornali e destato più di un motivo di forte preoccupazione.
In Valfurva, dove la strada provinciale 29 del Gavia tra le frazioni di Sant’Antonio e Santa Caterina rimane ancora chiusa al transito veicolare dalle 21 alle 7 di mattina, la spada di Damocle del Ruinon continua a far parlare di sé e, proprio ieri, è stato finanziato un progetto che potrà, almeno in parte, risollevare le preoccupazioni con l’allontanamento delle acque lungo la frana del Ruinon.
Già anni fa, a dir la verità, era stata ipotizzata un’opera del genere (anche con la realizzazione di una centralina per lo sfruttamento delle acque) iniziativa poi rimasta lettera morta. Notizia di ieri, che farà sicuramente tirare un sospiro di sollievo ad amministratori ed operatori data la delicata situazione in itinere, il finanziamento di 650mila euro per arginare il problema acque superficiali con la progettazione dell’intervento a cura del Parco nazionale dello Stelvio, soggetto attuatore dell’opera.
Da ricordare che nel giro di poche ore, nell’ottobre scorso, la cosiddetta tempesta Vaia aveva causato ingenti danni anche in numerose altre province della Lombardia. Ieri il provvedimento ufficiale, in parte già anticipato nei giorni scorsi dall’assessore alla montagna Massimo Sertori, con una deliberazione della giunta regionale, approvata su proposta dell’assessore al territorio e protezione civile Pietro Foroni, che prevede circa sei milioni di euro per 43 nuovi interventi. Questi fondi si vanno ad aggiungere a quelli già stanziati per provvedere a tutta una serie di opere e di interventi sia di messa in sicurezza che di riparazione dei danni subiti.« Con questi ulteriori 6 milioni di euro che siamo riusciti a recuperare grazie ai ribassi d’asta - ha spiegato Foroni - e che abbiamo voluto mettere immediatamente a disposizione, complessivamente sono stati finanziati interventi per circa 36 milioni di euro. Anche in questa occasione abbiamo individuato le opere di ripristino, contenimento, messa in sicurezza e consolidamento di corsi d’acqua, versanti franosi e opere viarie, in base alle priorità indicate dal piano». Per quanto riguarda la Valdisotto, 42mila euro serviranno per il sopralzo del muro esistente e posa di una nuova barriera stradale tipo guard-rail in località “la Drazza” e ben 800mila euro saranno destinati all’Utr Montagna per interventi di ripristino arginature e riprofilatura dell’alveo in località Santa Lucia e Capitania.
A seguito dei tavoli sulla sicurezza che si sono tenuti in Prefettura - ha spiegato il sindaco di Valdisotto Alessandro Pedrini - sono stati reperiti i fondi che saranno fondamentali per la sistemazione e manutenzione del territorio. Tra gli interventi finanziati, 100mila euro andranno ad Aprica, 110mila euro a Berbenno di Valtellina e 150mila euro all’Utr Montagna per interventi nel tratto tra la briglia selettiva a valle della passerella ciclopedonale del Gacc sino al ponte del Diavolo unitamente a 100mila euro per interventi di svaso e sistemazioni della briglia selettiva del by pass della frana di Bema.
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