Dopo poco più di un anno saluta
il Questore di Sondrio: da fine maggio
sarà al vertice della Polizia di Varese

Carlo Enrico Ambrogio Mazza il 30 maggio lascerà la Valtellina. Al suo posto arriverà Sabato Riccio

Un incarico breve, durato poco più di un anno, ma decisamente intenso, caratterizzato da operazioni di polizia giudiziaria di grande rilievo e da iniziative importanti, come l’introduzione delle e-bike per un migliore controllo del territorio e la realizzazione di una stanza protetta dove le donne vittime di violenza possono aprirsi e denunciare situazioni difficili.

Il questore di Sondrio, Carlo Enrico Ambrogio Mazza, il 30 maggio lascerà la Valtellina per ricoprire il ruolo di questore a Varese, realtà che ben conosce: nel maggio dell’anno scorso, quando si è insediato nel capoluogo valtellinese, arrivava proprio da tre anni di vicario del questore nella città lombarda. «Questo nuovo incarico, molto prestigioso, rappresenta una grossa occasione di crescita professionale e sono molto contento - ha detto il questore Mazza, salutando la stampa e la provincia di Sondrio -. D’altra parte, però, mi spiace lasciare un territorio e un ambiente che mi ha dato, nel breve periodo in cui sono rimasto qui, grandissime soddisfazioni professionali e non solo. Ho avuto la fortuna di lavorare in un ambiente sereno, con collaboratori molto validi e motivati. Ho avuto l’opportunità di conoscere rappresentanze di istituzioni che tengono al territorio e alla crescita di questa comunità, e per me è stato un onore dare un contributo sotto il profilo della gestione della sicurezza».

Il questore Mazza non ha voluto fare bilanci. «Per questo è stata l’occasione la recente festa della Polizia di Stato - ha proseguito -. Ho potuto quel giorno raccontare qual è la situazione del territorio sotto il profilo della sicurezza. Mi piace però comunque ricordare alcune operazioni di rilievo, in particolare sul fronte del contrasto allo spaccio di droga, tema molto sentito in questa provincia. Mi riferisco all’operazione che ha sgominato una banda che spacciava nei boschi e a quella, invece, che ha scoperto infiltrazioni della mafia albanese dedite sempre allo spaccio nel territorio di Livigno».

Non solo indagini, però: il questore vuole porre l’accento anche su due iniziative particolarmente importanti. «Come il progetto “E-bike per la sicurezza” - ha detto - realizzato con il fondamentale supporto della Banca Popolare di Sondrio, che ha donato quattro e-bike destinate al controllo del territorio effettuato dalla Squadra Volante. E l’inaugurazione della “Stanza di Frida”, un ambiente protetto all’interno degli uffici della Divisone anticrimine destinato all’ascolto e all’audizione dei soggetti che rientrano nelle fasce delle cosiddette vittime vulnerabili, arredata in modo confortevole e con disegni murari accoglienti e adeguati alle particolari circostanze di interrelazione con le persone che vi saranno ospitati».

Un pensiero, infine, al suo successore, Sabato Riccio, attualmente all’Ufficio centrale ispettivo come consigliere ministeriale aggiunto. «Siamo già in contatto - ha concluso Mazza -. E’ alla sua prima esperienza da questore, sono convinto che saprà portare avanti tutte le iniziative che sono già state avviate».

Il saluto del Questore di Sondrio. Video di Susanna Zambon

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