Dopo la festa dei Santi, oggi il ricordo
dei cari defunti: le celebrazioni a Sondrio

Dopo aver celebrato con solennità tutti i Santi, la Chiesa fa oggi memoria dei fedeli defunti. Intenso è, in questi giorni, il viavai nei cimiteri di Sondrio, sia in quello di via Donegani, sia nei tre delle frazioni alte. In occasione della ricorrenza del 2 novembre, infatti, in molti scelgono di far visita al camposanto, nel ricordo dei cari estinti. Questo pomeriggio, alle 15, lungo il viale del cimitero cittadino l’arciprete di Sondrio, don Christian Bricola, presiederà una solenne funzione in suffragio delle anime di tutti i defunti. Accanto a lui, concelebreranno i sacerdoti attivi in città. La messa vedrà la presenza, inoltre, dei cantori della corale “Beato Nicolò Rusca” della Collegiata.

Don Bricola proporrà ai fedeli riuniti una riflessione a partire dalle letture del giorno, soffermandosi sul senso che la Chiesa dà al tempo del lutto e della sofferenza. Al termine della messa pomeridiana, poi, come di consuetudine benedirà le tombe, rivolgendo un pensiero in particolare ai morti dell’ultimo anno: tra loro, anche don Silverio Raschetti, storico prevosto della Beata Vergine del Rosario, deceduto lo scorso mese e sepolto proprio nel cimitero di Sondrio, nella tomba di famiglia. Per chi non potrà partecipare alla funzione al camposanto, le possibilità di preghiera sono diverse lungo tutta la giornata: alle 7.15 e alle 18 le messe in Collegiata, mentre alle 17.30 i sacerdoti di Sondrio celebreranno alla Beata Vergine del Rosario (nel salone parrocchiale) e al Sacro Cuore. A San Rocco due liturgie, alle 9 e alle 18.30.

Uno sguardo, infine, alle frazioni. Nella Comunità pastorale “San Bartolomeo”, il parroco don Maurizio Divitini presiederà l’Eucarestia al cimitero di Triangia, alle 15, e nella chiesa di Sant’Anna, alle 17.30. Ieri, invece, la visita e la preghiera ai campisanti di Mossini e di Ponchiera.

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