Donna aggredita nella notte a Sondrio
da un giovane straniero: scatta l’arresto

L’uomo ora è in carcere a disposizione dei magistrati, in attesa dell’udienza di convalida. La donna, sotto choc, è stata trasportata in ambulanza all’ospedale

Paura nella notte, a Sondrio, per una donna aggredita da un giovane straniero che la immobilizza, la bacia in bocca e poi le strappa la borsetta con soldi, cellulare ed effetti personali prima di darsi alla fuga a piedi.

L’uomo ha tentato dapprima un approccio con la donna, la quale stava transitando a piedi lungo questa Via Vanoni, ma dopo essere stato respinto da quest’ultima ha iniziato a seguirla insistentemente. La donna, accortasi di essere pedinata, ha imboccato una strada laterale della predetta via, con l’intento di chiedere aiuto al personale di un vicino Istituto di Vigilanza Privata, non riuscendo però nel suo intento poiché raggiunta dall’aggressore. Questi, dopo averla bloccata fisicamente, impedendole i movimenti, ha dapprima tentato di aprirle i pantaloni, poi l’ha scaraventata al suolo, baciandola con forza tale da lesionarle il labbro, le cui ferite sono state successivamente refertate in ospedale. Tuttavia, alcuni residenti della zona, attirati dal trambusto e dalle urla della donna, si sono affacciati, determinando il repentino allontanamento dell’aggressore poi datosi alla fuga non prima di essersi impossessato della borsa e del telefono cellulare della vittima.

Il personale della Squadra Volanti della Questura di Sondrio giunto sul posto, insieme al personale sanitario che ha fornito le prime cure alla donna, ha cercato di ricostruire la vicenda e di individuare l’aggressore presumibilmente ancora presente nelle vicinanze. Congiuntamente, in considerazione della gravità dei fatti, è intervenuto il personale della locale Squadra Mobile al fine rintracciare l’autore del violento fatto criminoso. I poliziotti dei due uffici, operando in stretta sinergia, hanno ristretto la zona di campagna verso cui verosimilmente l’uomo si è diretto nella sua fuga. Grazie alle ben coordinate ed ininterrotte ricerche su quel territorio, all’altezza della rampa di raccordo della superstrada SS38, in Sondrio, gli operatori della Squadra Mobile, in stretto raccordo con il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nel pieno della notte hanno individuato, riconosciuto e fermato l’autore della condotta criminosa, trovato ancora in possesso del telefono cellulare e del portafoglio della donna, poi restituiti a quest’ultima.

L’uomo ora è in carcere a disposizione dei magistrati della locale Procura, in attesa dell’udienza di convalida. La donna sotto choc è stata trasportata in ambulanza all’ospedale. Per lei, fortunatamente, pochi giorni di prognosi ma il trauma di un grosso spavento e della violenza subita.

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