Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 21 Marzo 2017
Disservizi postali, il dossier dei Comuni
Bollette e fatture in ritardo così come riviste e quotidiani, senza contare i casi di mancata consegna delle raccomandate. Tutt’altro che risolti i problemi, almeno stando alle segnalazioni arrivate a palazzo Muzio.
Solo poche settimane fa erano arrivate rassicurazioni da parte dei vertici di Poste Italiane durante il vertice appositamente convocato in Prefettura da Giuseppe Mario Scalia su richieste di alcuni amministratori con i rappresentanti degli enti locali di Valtellina e Valchiavenna: i ritardi sarebbero finiti.
A tutt’oggi però, a giudicare dal numero delle segnalazioni che gli stessi sindaci hanno trasmesso alla Provincia, il lavoro non sembra ancora aver dato grandi frutti, almeno non dappertutto. «Al momento sono già pervenute diverse comunicazioni - dice Della Bitta -. I sindaci stanno rispondendo in modo preciso e puntuale riferendo quanto hanno potuto raccogliere dal territorio. I contenuti delle segnalazioni saranno portati alla prossima seduta del tavolo di lavoro, che sarà convocato a breve, dove saranno esaminati da tutti i partecipanti».
Intanto però il dossier, costruito sulle segnalazioni giunte da una trentina di Comuni, dà già un’idea piuttosto chiara della situazione con le criticità sui tempi di consegna che continuano ad esserci. Caso eclatante quello di Castello dell’Acqua dove circa la metà dei contribuenti ha registrato disguidi nella ricezione delle bollette Tari e dove, già in precedenza, erano stati segnalati ritardi nella consegna di utenze, mancato recapito di raccomandate e anche di posta ordinaria. Il sindaco di Fusine lamenta il ritardo nella consegna di riviste, quotidiani, settimanali e posta ordinaria. Bollette e fatture che arrivano oltre i termini per il pagamento sono segnalate pressoché in tutti i Comuni che hanno risposto all’appello del presidente Della Bitta, così come in molti nelle realtà più piccole indicano le difficoltà provocate dall’assenza dell’ufficio postale.
Per dare voce a tutto il territorio, Della Bitta ha invitato anche i sindacati a segnalare eventuali problematiche riscontrate, in particolare per quanto riguarda l’organizzazione del servizio e le carenze di organico.
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