Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 05 Agosto 2021
Disperato, si butta nell’Adda
I poliziotti lo vedono e lo salvano
Tragedia evitata a Piateda grazie a un agente fuori servizio che ha avvisato i colleghi
Un agente fuori servizio che nota qualcosa di strano, un uomo troppo vicino al fiume, l’aria disperata. Avvisa i colleghi della Squadra Volante della Questura di Sondrio, e loro non ci pensano molto, quando vedono che si lancia nel fiume fanno di tutto per raggiungerlo, e lo portano in salvo.
Ha davvero dell’incredibile quello che è successo martedì sera, attorno alle 19.30, nella zona di Busteggia, nel territorio comunale di Piateda. Da quelle parti stava passando un poliziotto della Questura di Sondrio, libero dal servizio. Ha notato un uomo, che tra l’altro già conosceva, un 40enne di origini straniere conosciuto alle forze dell’ordine. Era pericolosamente vicino al fiume Adda, guardava verso l’acqua come per prendere coraggio.
L’agente ha subito capito che c’era qualcosa che non andava e ha chiamato i rinforzi, allertando i colleghi della Squadra Volante sondriese, che in pochi minuti sono giunti sul posto. Hanno cercato di non agitare il 40enne, gli si sono avvicinati senza far rumore nella speranza di poterci parlare, di capire che intenzioni avesse e tentare di dissuaderlo da eventuali brutti propositivi. L’uomo piangeva, le lacrime gli rigavano il volto, e i poliziotti hanno capito che si trovava in una situazione davvero difficile. Lui, però, si è accorto della presenza degli agenti alle sue spalle e, senza pensarci un attimo, si è buttato nel fiume, le cui acque, a causa delle abbondanti piogge di questi giorni, erano particolarmente impetuose e minacciose.
I poliziotti inizialmente hanno temuto il peggio, temevano che avrebbero ripescato un corpo senza vita. Poi, però, hanno capito che l’uomo era vivo e stava tentando di raggiungere la riva, così si sono legati con delle corde e immersi nel fiume. Lo hanno raggiunto e portato a riva, sano e salvo.
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