Disagi causati dai treni e difficoltà per trovare una stanza libera, una piccola “odissea” di due turiste a Sondrio

Quella che doveva essere una piacevole gita in Valtellina per un giro sul famoso trenino rosso del Bernina si è trasformata in un faticosa disavventura per due giovani brasiliane, rimaste bloccate di notte nel capoluogo senza trovare un taxi e riuscendo, non con poca fatica, solo dopo ore a trovare una camera in un albergo

Quella che doveva essere una piacevole gita in Valtellina per un giro sul famoso trenino rosso del Bernina si è trasformata in un faticosa disavventura per due giovani turiste brasiliane, rimaste bloccate di notte a Sondrio senza trovare un taxi e riuscendo, non con poca fatica, solo dopo ore a trovare una camera in un albergo.

Le due donne sono partite da Roma venerdì e probabilmente non immaginavano che, a causa di treni in ritardo e cancellazioni, sarebbero arrivate a Sondrio solo attorno a mezzanotte, senza la possibilità di giungere fino a Tirano, la loro destinazione. Sono riuscite infatti a prendere solo il treno in partenza da Milano centrale alle 21.20, convoglio che non arriva a Sondrio. Chi deve raggiungere la Valtellina a quell’ora deve salire sul bus sostitutivo previsto da Lecco, ma che finisce la sua corsa nel capoluogo. Le giovani hanno quindi scoperto che l’autobus non le avrebbe portate a Tirano. Con non poche difficoltà dovute alla lingua, ma grazie ad un sondriese che viaggiava con loro sul bus sostitutivo, parlava discretamente inglese e le ha aiutate, hanno capito che avrebbero dovuto trovare un modo alternativo per arrivare alla loro destinazione.

Dalla stazione dei bus, attraverso il sottopassaggio ciclopedonale e sempre accompagnate dal buon samaritano, hanno raggiunto la stazione dei treni e piazzale Bertacchi con l’intenzione di chiamare un taxi che le portasse nella città aduana. Un’impresa impossibile dopo mezzanotte di venerdì: nessun’auto presente nell’area riservata, e questo è comprensibile, ma anche nessuno che ha risposto alle chiamate, pure quelle effettuate attraverso la “colonnina”.

Senza la possibilità di andare a Tirano, non è restato altro da fare alle due turiste che rassegnarsi a passare la notte a Sondrio, ma anche in questo caso le difficoltà non sono state poche. Diverse telefonate a bed and breakfast e hotel in città, nessuno però aveva disponibilità. Fino a che, fortunatamente e quando ormai avevano quasi perso la speranza, hanno trovato una stanza libera all’Hotel Posta in piazza Garibaldi e, sotto la pioggia battente in piane notte, sono riusciti a raggiungere l’albergo. Lì hanno trascorso la notte, per poi sabato mattina raggiungere Tirano (in autobus e non in treno, perché hanno avuto anche la sorpresa della linea ferroviaria interrotta nel week-end per lavori infrastrutturali) e fare finalmente il giro sul trenino rosso. Una disavventura certo poco edificante, non il miglior biglietto da visita per una città che vorrebbe e dovrebbe puntare sul turismo.

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