Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 27 Giugno 2021
Degenera il diverbio in famiglia
Padre e figlio rimangono feriti
Santa Caterina In ospedale, ma non gravi, due allevatori di Castione
Serata movimentata, quella di venerdì, all’alta quota di Santa Caterina Valfurva.
Cosa sia accaduto, di preciso, nella malga di Plaghera, dove un uomo di 87 anni, di Castione Andevenno, e il figlio, 58 anni, avevano da poco trasferito le loro mucche, come sono soliti fare ogni estate non è dato sapere.
Fatto sta che, intorno alle 22.40, è scattato l’allarme e sul posto, si sono precipitati i Carabinieri di Bormio che hanno poi chiesto il supporto del personale del soccorso sanitario di Areu, l’Azienda regionale dell’emergenza e urgenza, intervenuto con un mezzo di soccorso avanzato, con medico a bordo, affiancato anche dal mezzo di soccorso di base in capo a Valtellina Soccorso.
Carabinieri e soccorritori che non devono aver avuto vita facile, considerato che sul posto si sono dovuti trattenere fino alle 2.30 di notte.
Pur mettendo in conto il tempo necessario per raggiungere da Bormio l’alta quota, transitando verso il Gavia e poi, da lì, compiere una deviazione verso Plaghera, su una sterrata, per circa tre chilometri, stanno a significare che l’impegno richiesto, vuoi per riportare un minimo di calma in baita, vuoi per prestare i primi soccorsi, non è stato banale.
Di un “confronto” all’arma bianca, in famiglia, sembra si sia trattato. Pare che il figlio, già portatore di una serie di problemi e seguito anche dai servizi, se la sia presa col padre impugnando un’accetta e colpendolo in modo, fortunatamente, superficiale. Con ogni probabilità, l’anziano è riuscito a respingerlo, tant’è che alla fine anche il 58enne, ha riportato una contusione al braccio.
Tutto al momento, è tuttavia, segretato, e al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Tirano, che stanno effettuando le indagini del caso per riferire, alla Procura di Sondrio.
Quel che è certo è che, intorno alle 2, un’ambulanza ha fatto rientro in codice giallo, indice di media gravità, all’ospedale di Sondalo, e intorno alle 2.30, il secondo mezzo, quello di Valtellina Soccorso, ha raggiunto l’ospedale di Sondrio, sempre in codice giallo. Trasferimenti entrambi, accompagnati dai Carabinieri, e disposti per sottoporre i protagonisti dell’alterco ad accertamenti perché, di fatto, nessuno dei due è stato trattenuto in ospedale.
Le conseguenze dell’accaduto, dal punto di vista fisico, quindi, sono lievi, ma non sono esclusi risvolti penali, alla luce dei rilievi in corso da parte dei militari.
Va detto che, il contesto famigliare in cui è maturato il diverbio è già delicato e problematico da tempo.
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