Dedelate torna a “colpire”: scala e danneggia la Cupola di San Gaudenzio

L’urban climber sondriese più famoso d’Italia ha scalato la Cupola di San Gaudenzio a Novara, procurandosi una denuncia e il foglio di via anche per aver danneggiato alcuni lucchetti di sicurezza

Sondrio

È tornato a “colpire”, ma questa volta non si è limitato a scalare un monumento religioso, ha pure danneggiato alcuni lucchetti di sicurezza e si è beccato una denuncia e il foglio di via da Novara. Parliamo di Dedelate, l’urban climber più famoso d’Italia, sondriese e da poco diventato anche maggiorenne.

La Polizia di Stato di Novara lo ha denunciato per danneggiamento aggravato e per invasione di edifici dopo che aveva scalato la Cupola di San Gaudenzio, riprendendo l’azione e pubblicando il video sul suo profilo Instagram il 29 gennaio scorso. Gli agenti sono risaliti a lui attraverso la visione dei video messi in rete dal ragazzo, persona nota e attiva nell’ambito milanese per le sue incursioni da urban climber. Alle indagini ha collaborato la polizia scientifica che ha eseguito un sopralluogo dell’esterno e dell’interno della Basilica, verificando che il ragazzo era stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza e le immagini sono state messe a disposizione dalla Polizia locale. Gli investigatori hanno poi accertato che il ragazzo per arrivare in cima alla cupola aveva danneggiato alcuni lucchetti di sicurezza.

Nella perquisizione a casa del giovane sono stati rinvenuti gli indumenti utilizzati per la scalata e, nascosto, un cellulare con video e foto delle diverse iniziative del ragazzo, anche in altri luoghi. Il questore della provincia di Novara ha predisposto nei confronti di Dedelate un foglio di via dal comune.

Prima dell’incursione alla Cupola di San Gaudenzio, l’ultima “bravata” nota dell’influencer-climber sondriese risale a novembre, quando si è arrampicato di notte sopra la cupola del Duomo di Firenze. Il video, girato da un “complice” che si trovava nella piazza sottostante, in quei giorni ha fatto il giro dei social. Nelle immagini si vedeva il ragazzo arrampicarsi sulle scalinate del Duomo arrivando fino alla cima. E se queste pericolose imprese gli stanno costando denunce e una grande attenzione da parte delle forze dell’ordine, valgono anche al giovane valtellinese migliaia di follower su Instagram, in continuo aumento: in pochi mesi è passato da 40mila agli attuali oltre 240mila seguaci.

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