Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 17 Settembre 2018
Creval, Dumont deposita lista del Cda e candida Lovaglio e Selvetti
La holding dell’imprenditore francese Denis Dumont, Dgfd ha dichiarato una partecipazione pari al 5,12% del capitale sociale e ha depositato la lista di candidati per il rinnovo del Cda in vista dell’assemblea di venerdì 12 ottobre a Milano
La holding dell’imprenditore francese Denis Dumont, Dgfd ha dichiarato una partecipazione pari al 5,12% del capitale sociale e ha depositato la lista di candidati per il rinnovo del Cda del Credito Valtellinese in vista dell’assemblea di venerdì 12 ottobre a Milano. Al primo posto, presidente in pectore, Luigi Lovaglio, che prenderebbe il posto di Miro Fiordi. Con lui in lista Alessandro Trotter, Stefano Caselli, Mauro Selvetti (attuale amministratore delegato, sempre più in pole position per la conferma alla guida operativa), Fausto Galmarini, Elena Beccalli, Massimo Massimilla (ex partner del fondo Algebris), Livia Aliberti Amidani, Massimiliano Scrocchi, Teresa Naddeo, Paola Bruno, Carlo Crosara, Jacob Kalma, Maria Giovanna Calloni, Annalisa Donesana. Gli unici consiglieri uscenti sono Selvetti e Beccalli. I primi 12 candidati della lista entreranno nel Cda come maggioranza, mentre i restanti tre posti andranno ai nomi presentati dai fondi di investimento. Per quanto riguarda quest’ultima, quattro sono i nomi. Si tratta di Anna Doro, Serena Gatteschi, Stefano Gatti, Paolo Guido Aldo De Martinis.
Dgfd proporrà all’assemblea di determinare in tre esercizi la durata della carica del Cda con scadenza alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2020. Lovaglio vanta un’esperienza di oltre quarant’anni nel settore bancario e ha dedicato gran parte della sua carriera al gruppo UniCredit, entrando a far parte dell’allora Credito Italiano nel 1973, appena diciottenne. Lovaglio che è stato definito dal Financial Times come «uno dei banchieri più rispettati nella Cee», è stato vicepresidente e Dg dal 2003 al 2011 e Ceo dal 2011 al 2017 di Bank Pekao.
Sotto la sua guida è diventata non solo la banca, ma l’azienda numero uno in Polonia in termini di capitalizzazione di mercato (oltre 10 miliardi di euro), con più di 15.000 dipendenti, 1.000 filiali e 5 milioni di clienti. Nel corso della sua lunga esperienza internazionale è stato anche presidente e Direttore esecutivo dal 2000 al 2003 presso UniCredit Bulbank, la più grande banca della Bulgaria. Tra i successi professionali di Lovaglio spicca la conclusione dell’operazione di fusione e spin off della terza banca polacca, i cui 2/3 sono stati integrati in Banca Pekao e la cui restante parte è stata venduta a Ge. Selvetti invece, nominato a maggio 2016 direttore generale, a giugno scorso è stato nominato consigliere per cooptazione e, a decorrere dal primo luglio 2018, amministratore delegato. il manager è nel gruppo dal 1981.
© RIPRODUZIONE RISERVATA