Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 26 Gennaio 2017
Convogli guasti, più manutenzioni
e bus sostitutivi
Garanzie da Trenord nell’incontro con il prefetto
«Un team mobile entrerà in azione anche di notte»
L’istituzione di un consorzio che metterà a disposizione bus sostitutivi nel caso di problemi ai convogli ferroviari, l’avvio di un programma di manutenzione ai treni e la predisposizione di un team mobile, in particolare di notte, in caso di guasti ai treni.
Sono i tre provvedimenti che Trenord assumerà per migliorare il servizio ferroviario per i viaggiatori della provincia di Sondrio e per quelli che in Valtellina e Valchiavenna arrivano per turismo o lavoro. A comunicarlo il prefetto di Sondrio, Giuseppe Mario Scalia, che ieri pomeriggio ha incontrato l’amministratore delegato di Trenord, Cinzia Farisé, dopo la lettera – dai toni fermi – di martedì nella quale il prefetto chiedeva conto dei disagi patiti nell’ultimo periodo dai viaggiatori e dei possibili interventi di Trenord per migliorare la situazione. Un faccia a faccia durato quasi due ore, che Scalia definisce «sereno e costruttivo».
Farisé ha, inizialmente, illustrato le performance di Trenord in termini di dati e numeri, per poi rispondere alle richieste del prefetto su bus sostitutivi e manutenzione dei treni. «Certamente condivido le iniziative migliorative già avviate, che appaiono lodevoli e risponderanno alle esigenze della cittadinanza – afferma il prefetto -. Tuttavia è opportuno predisporre un piano preventivo, codificato e pronto, di concerto con la società concessionaria del servizio di bus sostitutivi, perché è impensabile che al momento necessario non vi sia disponibile alcun mezzo (come accaduto pochi giorni fa nda.). Nella mia vita lavorativa ho sempre considerato necessario, come le formiche, tenere in debita considerazione le “riserve” che all’occorrenza, e in casi estremi, assumono un valore determinante». Farisé ha risposto che «Trenord ha costituito insieme ai due maggiori operatori per la Lombardia un consorzio con lo scopo di mettere a disposizione bus quando vengono richiesti – riferisce Scalia -. Questo consorzio riguarda anche il territorio della Valtellina». Altra tematica messa a fuoco è l’incremento dell’attività di manutenzione, predisponendo anche un relativo piano affinché alcune carrozze buie e fredde vengano riparate.
«L’ad di Trenord mi ha risposto che il 2017 vedrà sette stabilimenti di Trenord impegnati in attività radicali di manutenzione sia dei treni nuovi sia di quelli più datati – prosegue -. In particolare i processi manutentivi prevedono interventi sul territorio attraverso team mobili che agiscono, principalmente nella notte, per il ripristino di eventuali guasti. Questi team mobili sono previsti anche in Valtellina nelle stazioni di Tirano, Sondrio oltre che a Colico». Il prefetto ha chiesto e concordato una verifica puntuale e periodica a vantaggio della popolazione che viaggia sulla tratta Tirano-Milano.
Dal canto suo Farisé ha sottolineato ieri come «il nostro percorso è iniziato due anni fa per cercare di rimettere sui binari un treno che tentennava un po’. Ora il treno è effettivamente tornato sui binari: sulla linea Milano-Tirano l’88% dei treni è puntuale, il 96% ha un ritardo che non supera i cinque minuti e solo il 4% supera i 10 minuti di ritardo. In due anni abbiamo recuperato il 70% per quanto riguarda cancellazioni e soppressioni».
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