Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 20 Novembre 2016
Consulta scuola, nuova guardia
e quote rosa
È Guido De Meo il neo presidente dell’organo che rappresentagli studenti delle superiori.
Cambio della guardia e quote rosa ai vertici della Consulta provinciale degli studenti (Cps), che ieri ha salutato l’entrata in scena del neo-eletto presidente Guido De Meo, maturando del liceo scientifico paritario Pio XII di Sondrio, affiancato nel suo operato nelle vesti di vice presidente da Giada Urbani, studentessa dell’alberghiero Alberti di Bormio.
Le votazioni
Giornata intensa quella di ieri per la Cps, il massimo organismo di rappresentanza dei circa ottomila studenti che frequentano le scuole superiori di Valtellina e Valchiavenna: prima la tornata elettorale - le votazioni si sono tenute nella sede dell’Ufficio scolastico scolastico territoriale (Ust - ex-provveditorato) di via Donegani alla presenza della docente referente Laura Giordano -, poi il passaggio di consegne tra De Meo e il presidente uscente Simone Agutoli, che dopo due mandati ha dovuto lasciare il gruppo, essendo ormai una matricola della facoltà di Giurisprudenza all’università di Pavia, come l’ex vice presidente Nicola Gianoli. E infine, mettere a fuoco gli obiettivi del rinnovato gruppo di lavoro, una Cps che per la prima volta, non ha mancato di sottolineare Agutoli, ringraziando e spronando i suoi successori a tenere alta la guardia, «può contare su 24 membri, un terzo dei quali ragazze, che rappresentano la quasi totalità delle scuole superiori». Unico assente l’istituto Da Vinci di Chiavenna, che non ha presentato alcun candidato.
«Esercizio di cittadinanza attiva»
«É un ottimo esercizio di cittadinanza attiva il vostro - ha salutato, augurando buon lavoro, i ragazzi Mavina Pietraforte, dirigente dell’Ust -. La Cps è un importante organismo attraverso il quale potete far valere i vostri diritti che però - il monito - devono essere in linea con i vostri doveri». La dirigente ha rimarcato come da questa esperienza possano prossimamente nascere forze nuove disposte a spendersi per il bene del Paese: «Questa è per voi un’occasione che si sviluppa in ambito scolastico e che vi vede parti attive. L’auspicio è che sia un’esperienza foriera di sviluppo e nascita di leve, che possano contribuire allo sviluppo dell’Italia e alla migliore espressione possibile della democrazia del futuro. Sta a voi accettare la sfida».
«Onorato di questo ruolo, intendo proseguire sui passi di Agutoli che stimo molto - ha detto De Meo, anticipando delle novità -, impegnandomi insieme a tutti voi per l’organizzazione della Mas, la Mostra artistica studentesca e della cena della legalità, ma vorrei che provassimo a realizzare un progetto dedicato a lezioni sulla Costituzione, di cui tanti studenti non hanno la minima idea». Una Cps, che intende farsi conoscere il più possibile: «Fondamentale sarà entrare in classe, avere un rapporto diretto con i nostri coetanei per progettare insieme ciò che veramente gli studenti vogliono». Su quanto sia importante rappresentare «anche i ragazzi e le ragazze che frequentano le scuole professionali» ha posto l’accento Urbani «dando loro voce e spazio, in un contesto come quello valtellinese, studenti che vantano un prospettiva diretta con il mondo del lavoro».
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