Commozione e cordoglio a Sondrio
per la scomparsa di Luca Balgera

A soli cinquant’anni è morto, a causa di un male incurabile, il vicepresidente dell’associazione culturale Scarpatetti, promotrice della manifestazione Scarpatetti Arte. Questa sera il Santo Rosario alla cappella della Madonna dell’uva mentre domani il funerale alle ore 16 in Collegiata

Grande commozione e cordoglio ha destato a Sondrio la notizia della scomparsa di Luca Balgera, 50 anni, molto noto in città per il suo impegno a livello sociale e culturale. In particolare Balgera, soprattutto in questi ultimi anni, aveva legato il suo nome a Scarpatetti; proprio Balgera, infatti, era vicepresidente dell’omonima associazione culturale promotrice della manifestazione Scarpatetti Arte, che ogni anno nel mese di luglio richiama decine di artisti e centinaia di visitatori nel quartiere e, inoltre, si occupava della gestione del bar “Nuovo Portico”, situato proprio nel quartiere.

Luca Balgera è stato purtroppo stroncato in pochi mesi da un male incurabile, facendo appena in tempo ad “assistere” all’inaugurazione di “Spazio 42”, un punto di ritrovo per artisti, cittadini, turisti, artigiani in cui condividere la propria arte, progetto al quale anche lui teneva davvero molto. Lascia la moglie Stefania con Giovanni e Pietro, i genitori Marcella e Giovanni, i fratelli e una famiglia molto unita che gli è stata vicina fino all’ultimo momento. I funerali saranno celebrati a Sondrio domani alle 16 nella chiesa della Collegiata.

Questa sera, invece, sarà recitato il Santo Rosario alla cappella della Madonna dell’uva proprio a Scarpatetti, il quartiere che Luca Balgera così tanto amava e per il quale si è speso davvero moltissimo e nel quale la sua anima e il suo ricordo rimarranno sicuramente vivi per sempre. «Purtroppo conoscevamo le condizioni di Luca, ma la notizia della sua scomparsa è stata comunque uno shock - queste le parole del presidente dell’associazione culturale Scarpatetti e, soprattutto, amico di Balgera, Alessandro Colombera -: sarà dura, anche perché il suo bar “Nuovo Portico” era diventato per noi un importante punto di riferimento, ma ora dovremo cercare di andare avanti anche per lui».

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