Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 28 Marzo 2017
Club Doc Terza Stella Valtellina, cinque anni da campioni in bianconero
Storico traguardo raggiunto dal sodalizio presieduto da Luca Badorini nella serata di Berbenno. Con 1014 soci è tra i primi venti al mondo. Ospite l’ex difensore Torricelli, pioggia di richieste per Juve-Barca
Un “tortone” da 1014 ha accolto Moreno Torricelli, ex giocatore della Juventus che vinse tutto negli anni ’90 con Marcello Lippi condottiero, della Fiorentina e dell’Espanyol, al suo ingresso nel salone (bianconero per l’occasione) del ristorante Aurora di Berbenno.
L’occasione è stata data dal Club Doc Terza Stella Valtellina che ha festeggiato quota 1014 iscritti (519 solo nel 2014). «Sono 500 gli Juventus Club in tutto il mondo con più di mille soci e noi ci siamo», ha detto con malcelata soddisfazione il presidente del club Luca Badorini. Otto le tavolate predisposte per accogliere gli ospiti della serata: tavolo con il nome Torricelli, tavolo Peruzzi, Conte, Del Piero, Ravanelli, Ferrara, Jugovic e Vialli, otto campioni che avevano vinto la Coppa Campioni contro l’Ajax nel ’96.
«Questa sera ci sono 200 persone - ha annunciato il referente del club Max Scherini -. Pensare che solo cinque anni fa questo club non esisteva e la sera della fondazione eravamo meno di trenta, dubbiosi su come sarebbe andata questa avventura, ma siamo arrivati a più di mille iscritti. Stiamo andando alla grande, siamo tra i primi 20 al mondo come numero di associati».
Uno dei “200” di serata, Enrico Sonvico, tifosissimo del calcio Sondrio, basket e altri mille sport: «Quando c’è la Juventus, io ci sono sempre. Poi Torricelli è un difensore e si potrebbe provare a chiedergli di giocare col Sondrio, probabilmente potrebbe ancora fare la sua bella figura. Ha giocato nella Caratese, conosce Sondrio, conosce il Sondrio probabilmente da avversario, per cui... Speriamo che porti bene, visto che l’ultima Champions è stata firmata da lui. Stasera Juve, domani Sondrio-NibionnOggiono». Gli faceva eco Rossella: «Sono juventina doc, da 40 anni, praticamente nata bianconera. Tante soddisfazioni, ma la più grande sarà la prossima Coppa dei campioni. Speriamo di vincerla. L’11 aprile sarò a Torino per la sfida contro il Barcellona». Il Barça è perso, a vedere la sua carica.
Il clima da finale c’è. Fiorella: «Anch’io sono una “zebra” fin da quando sono nata, “contagiata” da mio zio Lucio che si cacciava in bocca le pantofole quando segnava Sivori. Avevo sette anni, così dopo la mamma c’è stata la Juventus, prima anche mio figlio e poi la Juve... insomma la Juve su tutti». Così il presidente Badorini: «Stasera c’è qui la…crema – si concede un sorriso –, la nostra sede è Berbenno, ma i nostri sostenitori arrivano da Aprica a Livigno, alla Valchiavenna, a Colico, qualcuno anche di Torino, Milano, Brescia. Il lavoro e la serietà pagano e siamo contenti di questo “1014”». Sono in sei che si dividono oneri e onori del club: il presidente Luca Badorini, il vice (preziosissimo) Max Scherini, i consiglieri Sabrina Valenti, Del Marco Michele, Del Marco Simone, Pizzini Ivan.
«Per Juve-Barca – la chiosa di Badorini - abbiamo una richiesta di biglietti enorme, andremo anche a Barcellona il 17, ma sappiamo che sarà impossibile soddisfare tutti. Per la Spagna abbiamo 10 biglietti a fronte di una richiesta nostra di 200. Gli abbonati hanno una prelazione, ma i posti allo stadio sono quelli che sono. Torricelli è l’ultimo reduce dalla Champions League, speriamo che porti fortuna qui stasera».
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