Chiesa in Valmalenco rivivrà con il nuovo ponte

Più di un milione di euro da Regione Lombardia per realizzare il nuovo ponte del Giovello, nell’area delle cave di Chiesa in Valmalenco, indispensabile per favorire il mantenimento delle attività a monte del ponte, a San Giuseppe, ai Barchi, a Chiareggio, e, possibilmente, a realizzarne anche di nuove considerata la bellezza di questa zona ad alta vocazione turistica.

Raggiante il sindaco del posto, Renata Petrella, per l’appoggio avuto da Regione Lombardia, in particolare dall’assessore allo sviuppo economico, Guido Guidesi e dall’assessore alla Montagna, Massimo Sertori «e ringrazio anche moltissimo i privati che hanno appoggiato questa realizzazione contribuendo economicamente - dice il sindaco - e mi riferisco alla società Cirolo, a Mallero Energia, a Marmi Valmalenco, ai fratelli Cabello, a Celbas, e al consorzio cavatori della Valmalenco, mentre sono in attesa di capire dalla Fab, funivia al Bernina, di Franco Vismara, se vorrà contribuire o meno con i 100mila euro promessi. Ci sentiremo a breve per definire il tutto».

Complessivamente, il Comune ed i privati, metteranno sul piatto 260mila euro per poter avere un ponte al Giovello a due corsie e non a una come l’attuale, in grado di sostenere anche il traffico pesante da e per le cave e tutto il traffico, comunque corposo, per San Giuseppe e Chiareggio, oltre a garantire l’accessibilità in sicurezza alla nuova entrale idrolelettrica in corso di realizzazione sul Mallero. I lavori al ponte partiranno nel maggio del 2025.

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