Chiareggio, il sindaco Petrella: «Non mettiamo in pericolo vite per una gita fuori porta»

Il primo cittadino di Chiesa in Valmalenco parla della gestione della strada, raggiungibile solo da persone autorizzate

«Non si possono mettere in pericolo vite per una gita fuori porta o un pasto al ristorante».

A scriverlo sul blog di Chiesa in Valmalenco è Renata Petrella, sindaco del posto, alle prese con lamentele per la gestione della strada per Chiareggio, perla dell’alta quota malenca con i suoi rinomati ristoranti, raggiungibile solo da persone autorizzate, cioè dagli operatori del posto.

«Ci sono accumuli di neve in alta quota che potrebbero costituire un pericolo, per cui – dice il sindaco – sono in attesa della relazione del geologo per capire se mantenere la strada aperta agli autorizzati oppure se occorre chiuderla del tutto. Il monitoraggio è continuo, di più non si può fare».

Si preannuncia una Pasqua difficile, quindi, in alta quota, sia a Chiareggio si a Franscia, sopra Lanzada.

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