Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 06 Luglio 2021
C’è un ponte in più
sul Mallero
Realizzata la posa
La posa Una spettacolare operazione nella mattinata
E otto. O forse sarebbe già meglio dire nove visto che alle Cassandre manca poco per il completamento della passerella sospesa a cento metri sul Mallero.
Un conteggio o l’altro che sia, non cambia il fatto: da ieri mattina Sondrio ha un ponte in più. Non ancora percorribile, certo, ma la struttura che collega il quartiere sud ovest al parco Bartesaghi, uno dei progetti simbolo del cosiddetto piano Periferie ideato dall’amministrazione Molteni e portato avanti da quella Scaramellini, è stata piazzata sopra il corso del torrente in un’operazione che ha attirato gli sguardi curiosi di chi si è trovato a passare per caso e ha deciso di fermarsi ad assistere al varo.
Grandi manovre
Le grandi manovre, nella parte di cantiere adiacente al bocciodromo dove la struttura metallica del ponte fa bella mostra di sé da settimane, sono iniziate alle 9 alla presenza, oltre che del direttore lavori, coprogettista e responsabile della sicurezza, ingegner Stefano Boninsegna, del sindaco Marco Scaramellini e dell’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Massera.
«Un interessantissimo varo per un ponte così grande. E lo dico sia da amministratore, sia da professionista» il commento di Scaramellini, sindaco ingegnere.
E non è stato l’unico a pensarla così. Su un lato e sull’altro del torrente ad assistere all’operazione, un manipolo di umarell che sfidando il sole già battente del mattino estivo hanno assistito alla messa in opera della struttura per tutta l’ora e mezza che è stata necessaria. Qualcuno, i più esperti ed arditi, hanno scelto il cavalcavia della tangenziale per assistere allo spettacolo.
Il ponte, appoggiato su un carrello, è stato agganciato, per la parte più vicina al torrente, a una delle due grandi gru montate nel fine settimana. Così fissato è stato spinto verso l’argine fino ad arrivare a sporgere sul Mallero per una decina di metri. A quel punto, attraverso una gru più piccola a cestello, uno dei tecnici è salito sulla struttura per attaccare i cavi dell’altra grossa gru, quella verso la sponda del Bartesaghi e, successivamente, staccare gli altri cavi che sono stati agganciati alla parte terminale del ponte. Liberato dal carrello, sono state dunque le due gru a posizionare il ponte sul Mallero in un varo che, nonostante la complessità, si è svolto senza alcun intoppo.
Ora manca la soletta, che sarà gettata nel prossimo mese, mese e mezzo, e la sistemazione delle aree di accesso e approdo da entrambi i lati. Con in mezzo la pausa ferragostana, l’ipotesi del direttore lavori è che il ponte possa essere percorribile a settembre.
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